Maritozzi con la panna sofficissimi, la Ricetta originale illustrata passo passo
I Maritozzi sono dei soffici paninidolci farciti con la panna montata, golosi dolci da colazione e merenda tipici della cucina romana; serviti in ogni bar della capitale e pasticceria del Lazio che si rispetti ! Si tratta di un lievitato che ha origini nell’antica Roma, quando questo dolce, impastato a mano con farina, uova, miele, bucce di agrumi, uvetta e pinoli; veniva regalato alle future spose dal loro fidanzato; che erano solite chiamare “maritozzo” (vezzeggiativo popolare romanesco di “marito”) da cui deriverebbe il nome di queste morbide pagnottelle!

Come ogni ricetta tradizionale esistono diversi versioni. La più conosciute ed apprezzate: I Maritozzi Marchigiani, dalla forma particolarmente allungata e ricco di uvetta, quelli Siciliani, i Pugliesi. Quella che condivido oggi è la Ricetta originale dei Maritozzi con la panna, tipici romani di Angelo Perna, un amico pasticcere che prepara i Maritozzi più buoni e più soffici di sempre! Si tratta di una Ricetta facile e alla portata di tutti. Basta semplicemente realizzare un lievitino prima dell’impasto, questo passaggio è fondamentale per avere Maritozzi sofficissimi che durano più giorni prima di essere farciti! L’impasto è molto lavorabile e si può preparare senza impastatrice (che naturalmente io consiglio sempre per un risultato migliore). L’antica ricetta prevede l’uso dell’uvetta. A seconda dei gusti, potete aggiungerla o meno, se vi piace, regalerà un sapore più deciso al dolce. Dopo la cottura, i maritozzi vanno pennellati con uno sciroppo di zucchero indispensabile per creare l’effetto lucido ma sopratutto per trattenere lo zucchero a velo con cui verranno spolverati! Come tradizione comanda, una volta freddi, vengono tagliati longitudinalmente e riempiti di panna montata! All’assaggio ritroverete tutto il sapore e il profumo degli veri maritozzi: Maritozzi con la panna sofficissimi, fatti in casa proprio come quelli del bar! Perfetti da gustare a colazione, insieme ad un buon caffè o cappuccino, proprio come le classiche Brioche, le morbidissime Graffe , i fantastici Pangoccioli ! Ideali anche per un brunch o una merenda ricca e saporita! Pronti a mettere le mani in pasta? Sono spaziali!
Ricetta Maritozzi
Preparazione | Cottura | Totale |
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Quantità per 12 pezzi |
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Come fare i Maritozzi
Almeno 6 h prima di iniziare a lavorare , meglio se il giorno prima, preparate il mix aromatico con buccia di arancia e limone finemente grattugiati, vaniglia e miele.
Coprite con una pellicola e lasciate a temperatura ambiente.
Più tempo restano in infusione gli aromi, più profumato sarà il composto!
Quando gli aromi sono perfettamente profumati, preparate un lievitino con 100 gr di farina presa dal totale, miscelata con il lievito, 100 gr di acqua presa dal totale, 1 cucchiaino di zucchero. Coprite e lasciate lievitare a 28° ( forno spento acceso da poco) per circa 1 h e mezza, il tempo che si formino tutte bollicine e che raddoppi di volume.

Poi aggiungete la farina al lievitino, lo zucchero, latte, mescolate con il braccio della foglia della planetaria per amalgamare insieme, aggiungete gli aromi

Continuate a impastare a velocità media. Aggiungete le uova una alla volta. Quando il primo uovo è assorbito, aggiungete il secondo. Infine aggiungete il burro morbido a piccoli pezzetti oppure l’olio a cucchiaini. Incordate.
Se l’impasto risulta molle non preoccupatevi, sbattetelo più volte sul piano di lavoro con le mani sporche di farina fate delle pieghe. Aggiungete il sale, continuate ad incordare, se necessario facendo pieghe a mano.
L’impasto finale deve risultare morbido e liscio, pirlatelo sul piano di lavoro.
A questo punto potete aggiungere l’uvetta, precedentemente ammorbidita in acqua fredda, perfettamente strizzata e asciutta.
Formate una palla:

Coprite con una pellicola e lasciate lievitare l’impasto dei maritozzi fino a quando non triplica di volume (circa 3 – 4 h)
Ovviamente come per tutti i lievitati il tempo è indicativo e varia a seconda della temperatura, non abbiate fretta!
Come formare i Maritozzi

dividete l’impasto in piccoli panetti da 80 gr ciascuno. arrotolateli sul piano di lavoro e dategli al forma leggermente ovalizzata.

Quando tutti panini sono pronti, ridate la forma e adagiate in una teglia, precedentemente rivestita di carta da forno. Fate lievitare per 1 h circa a 28° (forno spento acceso da poco)
Quando i maritozzi avranno quasi raddoppiato volume, pennellate con tuorlo:

Cuocete in forno statico nella parte medio bassa del forno a 180° per circa 25 minuti fino a doratura.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente!
Conservare i Maritozzi
Una volta freddi, potete imbustarli in buste di plastica per alimenti e ben sigillati si conservano per circa 4 – 5 giorni.
Solo al momento di servirli preparate lo sciroppo di acqua e zucchero per la glassatura
Ponete su fuoco 1 bicchiere di acqua circa con 3 cucchiai di zucchero, fate cuocere a fuoco lento. quando lo zucchero è sciolto, pennellate i maritozzi.
Aprite longitudinalmente e farcite i Maritozzi con la panna

spolverate di zucchero a velo! Ecco pronti i Maritozzi!

Maritozzi sofficissimi con panna montata più buoni del mondo!

Guardate che morbidezza! Maritozzi con la panna perfetti come al bar!

Una volta farciti vanno mangiati e serviti nel giro di 2 – 3 h! non fate l’errore di metterli in frigo, perchè freddi sono terribili! Se volete conservarli leggete sopra come imbustarli senza farcitura!
A vederli così sono strepitosi.
Ho appena cominciato a preparlarli,mi è venuto un dubbio……100grammi di acqua presa dal totale…. ma il totale è 100!che faccio?<proseguo? Sarà un errore di battitura posterò la foto.grazie
Fatti! Come sempre un successo! Grazie
Li ho fatti oggi. Era la primissima volta che mi cimentavo in questa pasta da colazione tipicamente romana. Ho dovuto fare qualche modifica perché mi mancava la fatina giusta, quindi ho usato una farina 00 per pizza con aggiunta di poca farina 00 per frolla. Al posto della buccia di limone ho messo la vaniglia. Ho impastato per circa 15 – 20 minuti nella planetaria e messo a lievitare circa due ore e mezza poi ho formato i panini di circa 85 grammi e fatti lievitare ancora per un’ora. Li ho spennellati e infornati. Sono venuti benissimo, sofficissimi, fantastici..Grazie davvero, ricetta ben bilanciata e spiegazione eccellente
Buonissimi. Ho aggiunto circa 100 g di farina perché l’impasto era troppo morbido ed usato la farina 00 in mancanza della mannitoba. Sono venuti perfetti nononostante li ho impastati a mano. Grazie per la ricetta e i giusti consigli
Bella ricetta e bellissima e comprensibile spiegazione complimenti
Una domanda: e’possibile procedere senza planetaria?
Ho provato la ricetta 2 volte ed ho notato che il peso totale della farina è di g 600, altrimenti l’impasto risulta troppo morbido.
grazie
per il resto tutto ottimo!!
Ottimi. Anch’io ho usato circa 100 g di farina in più. Ho fatto l’impasto il pomeriggio ed era tardi,
quindi l’ho messo in frigo per tutta la notte così ha lievitato lentamente. La mattina ho tirato fuori l’impasto dal frigo e ho fatto i panini e li ho lasciati lievitare. Da rifare :-)
Visto che ne vengono tanti dalla quantità dell’impasto, li posso anche congelare? Sono adatti anche con il gelato?
Grazie proverò comunque a farli…
Ho appena terminato impasto, troppo morbido da lavorare. Ho aggiunto circa 100gr di farina in più, ma ho letto che sono in buona compagnia. Speriamo bene!
Ciao! Posso cuocerli la sera prima e farcirli la mattina dopo?
Strepitosi. Ho aggiunto l’uvetta da buona marchigiana, e sono perfetti, sia nel sapore che nella consistenza. Li ho impastati a mano, c’è voluta un po’ di pazienza per ottenere un bell’impasto incordato, ma alla fine ne è valsa assolutamente la pena. Grazie!
Salve, avrei una curiosità, ma la Farina Manitoba non è di origine Canadese?
Io sono certo, e lo dico con sincerità e senza sarcasmo, che i maritozzi del suo amico pasticcere siano tra i più buoni prodotti e se ne avrò occasione li andrò di sicuro a gustare.
D’altro canto non è corretto dichiarare una ricetta ORIGINALE ed utilizzare come ingrediente Principale un prodotto che gli antichi ideatori ( nel caso specifico i ROMANI ) neanche ne conoscevano l’esistenza.
Poi si puo’ fare l’amatriciana con la pancetta, il risotto alla milanese senza midollo il panettone con le gocce di cioccolato o il pesto senz’aglio ma per quanto buone o perfino migliori tali ricette non si possono definire Originali
Scusami ma il pasticcere non usa la farina manitoba ma usa una farina che va dai 300 ai 400W che magari non tutte le persone che si dilettano a fare pasticceria conoscono per cui per ovviare a spiegare quanti e quali tipi di farina viene indicata la farina manitoba che ha più forza delle farine normali. Sicuramente a differenza tua i romani conoscevano i vari tipi di farina e sapevano esattamente cosa utilizzare a secondo dell’impasto che uno voleva fare e che se ti interessa fare pasticceria dovresti studiare. A volte prima di fare determinate affermazioni bisognerebbe conoscere la materia.
Provata oggi per la prima volta, ricetta molto comprensibile e passaggi ben spiegati. Anche io ho dovuto mettere circa 100gr in più rispetto alle dosi consigliate.Tra un’ora andranno in cottura e vedremo il risultato…. Per ora l’aspetto è ottimo!
Sono venuti sensazionali. Ho impastato in planetaria, ma l impasto era veramente troppo morbido, quindi ho dovuto aggiungere farina sul piano da lavoro (in acciaio) per poterli lavorare un minimo. In tutto penso di aver aggiunto altri 40/50 gr di farina. Ma sono di una morbidezza…. Bene, credo proprio che la rifarò…
grazie , li ho fatti sono speciali ho usato metà farina Manitoba e metà 00 perché non avevo solo Manitoba la prossima volta uso tutta Manitoba e vedo …… ho fatto doppia dose e in 2 giorni sono finiti . le tue ricette sono una una garanzia
Mi domando se quando le persone pubblicano le ricette realmente le fanno o usano il copia e incolla sia per il testo che per le foto.
L’impasto risulta poco lavorabile essendo molto liquido, forse i 100 gr di acqua per il lievitino sono troppi se aggiunti al resto dei liquidi (latte e uova).
Daniele io invece mi domando se chi realizza le ricette pubblicate, utilizzi realmente i miei consigli e gli ingredienti che suggerisco, oppure fa di testa propria.
Se l’impasto risulta eccessivamente liquido sicuramente avrai utilizzato una farina 00 oppure una manitoba con scarsa potenza di assorbimento liquidi ;) quella da me suggerita ha una W 460 adatta perfettamente a raccogliere grassi e liquidi elencati. Questi maritozzi sono stati rifatti da tantissimi, puoi vedere tu stesso le foto degli utenti su instagram e mi rincresce molto leggere accuse di copia e incolla; in 10 anni di lavoro, la serietà mi ha sempre contraddistinto, altrimenti tavolartegusto non sarebbe diventato il terzo sito italiano più visitato, ricercato e utilizzato.
In ultima analisi, una ricetta può assolutamente non riuscire e la cause possono essere tante, tra cui la temperatura, ingredienti, pesi sbagliati, forno e non da poco l’inesperienza di chi la realizza. L’importante è chiedere aiuto. Io sono qui a disposizione.
Anche a me l’impasto risulta estremamente liquido, nonostante abbia seguito perfettamente le dosi indicate. Farina Manitoba Barilla. C’è qualcosa di errato nelle dosi indicate.
La farina manitoba barilla è praticamente inutile. Ha una forza esigua. prova a farli con la lo conte con W60 e vedrai che l’impasto crea la maglia glutinica e non sarà liquido!
Simona,
sono alle prime armi….cosa intend per ” (forno spento acceso da poco)”?
Grazie.
Grazie Simona.
Le tue ricette sono perfette, sono 3 anni che in questi giorni festivi preparo il Danubio, dolce e salato, e questi maritozzi fantastici con grandi apprezzamenti da tutti.
Ciao Simona, ti seguo da un po’ ed ho provato varie ricette sempre riuscite.
Ieri ho provato a fare i maritozzi ed ho seguito passo passo ( più o meno) la ricetta.
Dico più o meno perché a cassi di un imprevisto ho dovuto lasciare L impasto a lievitare dalle 14 fino alla mattina dopo alle 10.
Pensavo si fosse rovinato ma quando L ho ripreso era perfetto ed ero
Anche meravigliata.
Ma una volta cotti non sono venuti benissimo. Si sono allargati e non gonfiati.
Cioè sono buoni di sapore ma non sono alti.
Forse la troppa lievitazione ha creato problemi?
Grazie mille
In assenza di planetaria per quanto è consigliabile lavorare l’impasto? grazie in anticipo :)
Ricetta super… Buonissimi e morbidissimi… Seguito le dosi al grammo… Perfetti
Ho seguito alla lettera… perfetti!!!