Amatriciana: Ricetta originale dei Bucatini all’amatriciana (passo passo)
L’Amatriciana è un primo piatto tipico della cucina di Amatrice nella regione Lazio amatissimo in tutto il mondo! Si tratta di pasta: bucatini o spaghetti conditi con il classico sugo all’amatriciana a base di pomodori pelati, guanciale e pecorino. Una bontà unica che nasce ad Amatrice come pasto principale dei pastori. In origine senza pomodoro, prendeva il nome di Gricia, solo in seguito, quando venne importato dall’America, fu aggiunto alla ricetta e venne così chiamata di “Amatriciana“. Diventata nel tempo un vero e proprio caposaldo della gastronomia italiana così come la Carbonara e la Cacio e pepe ; dal 2020 è riconosciuta come specialità tradizionale garantita dall’Unione Europea! Seguite questa Ricetta Amatriciana corredata da tutti i Consigli e Segreti passo passo e preparerete a casa vostra dei Bucatini all’amatriciana perfetti! Cremosi, avvolgenti, saporiti in poche mosse! Proprio come quelli dei migliori ristoranti laziali e della Capitale!

Come ogni ricetta tradizionale esistono numerose versioni e piccole varianti che possono fare la differenza. Quella che vi regalo oggi è la Ricetta originale dell’Amatriciana . regalatami da un amico chef romano doc. Si tratta di una preparazione facile e anche veloce. I segreti per un risultato a regola d’arte sono ingredienti tipici e di prima qualità : tradizione vuole che si usino i Bucatini, ma nulla vi vieta di preparare dei gustosi Spaghetti all’amatriciana. Importante che siano di ottima fattura e che tengano la cottura . Ricordate no alla pancetta, sì al guanciale, meglio se di Amatrice , dell’ottimo pecorino romano dop e pomodori pelati San Marzano. Un trucco speciale è la risottatura della pasta nel sugo, questo passaggio vi farà ottenere una pasta all’amatriciana di una cremosità senza paragoni! Provare per credere! Proprio come la Pasta alla norma, la Puttanesca e gli Spaghetti alle vongole, Gnocchi alla sorrentina, anche l’Amatriciana è quel primo che piace sempre a tutti, bambini compresi; ideali per pranzo, cena, domeniche in famiglia , sabati sera con gli amici e occasioni più speciali. Provateli in questa versione e arriveranno gli applausi!
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le Penne all’arrabbiata (la Ricetta originale con foto passo passo per farla come al ristorante)
Ricetta Amatriciana
Preparazione | Cottura | Totale |
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10 minuti | 25 minuti | 35 minuti |
Quantità per 4 persone |
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Come fare i Bucatini all’amatriciana
Prima di tutto mettete in una padella il guanciale tagliato a listarelle ( piccoli rettangoli uguali non troppo fini) insieme ad un pezzetto di peperoncino.
Poi scolate i pezzi di guanciale tamponandoli con uno scottex e metteteli da parte nel frattempo nella padella con grasso lasciato dal guanciale, aggiungete il peperoncino :
Infine aggiungete in padella altri 2 cucchiai di olio, lasciate scaldare, sfumate con il vino bianco, quando sarà completamente evaporato, a
ggiungete i pomodori pelati tagliati a pezzettini ( anche qui ricavate una polpa fine di pezzettini tutti uguali)
Poi lasciate cuocere a fiamma moderata per circa 15 – 18 minuti. Infine correggete di sale
Nel frattempo ponete l’acqua della pasta con sale.
Poi grattugiare a parte il pecorino
Infine cuocete la pasta per circa 4 minuti (deve solo ammorbidirsi)
Poi prelevatela dalla pentola (senza buttare l’acqua di cottura) e ponetela direttamente nella padella del sugo con
3 – 4 cucchiai di acqua di cottura:Lasciate completare la cottura della pasta in padella risottando i bucatini, se necessario aggiungete altra acqua di cottura della pasta per renderli cremosi.
A fine cottura aggiungete il pecorino grattugiato, mantecate a fuoco spento per amalgamare il tutto, aggiungete il guanciale croccante, amalgamate tutto insieme.

Guastatela calda!
Se dovesse avanzare potete scaldarla per il giorno dopo con 1 cucchiaio d’olio oppure realizzare una gustosa Frittata di pasta!
Spettacolari! Si presentano a perfezione!
Gli ingredienti base sono quelli che uso anche io: guanciale di Amatrice o, comunque, paesano e laziale, pomodori spellati, pecorino romano, ma, per il mio gusto, niente vino per sfumare il grasso, anzi, io il grasso sudato dal guanciale lo butto. Altra variante, non metto il peperoncino ma il pepe, abbondante e macinato al momento. Quanto al procedimento, dopo aver fatto saltare il guanciale, anche questo abbondante, lo metto da parte, poi svuoto la padella del grasso e l’asciugo bene con la carta, ci metto olio EVO e la metà circa del guanciale cotto prima e, quando l’olio è caldo ma prima che inizi a friggere, verso nella padella i pomodori tagliati a filetti sottili (in Estate uso i Samarzano freschi) e quando il bollore si è stabilizzato, abbasso il fuoco e lascio andare il sugo dolcemente, nella padella coperta per tre quarti. Dopo una ventina di minuti, quando il pomodoro si è ritirato ma non del tutto, assaggio e metto sale e pepe, poi ci verso dentro i bucatini o altro formato preferito ma sempre molto al dente, mescolo e faccio insaporire la pasta nella padella brevemente. Se il sugo si fosse ritirato troppo, anche io aggiungo un po’ d’acqua di cottura della pasta. Infine, tolgo dal fuoco e verso sulla pasta ben condita il resto del guanciale e il pecorino grattuggiato. A me piace sentire in bocca sia il guanciale ammorbidito dal pomodoro, sia quello croccante, comunque, secondo me, è necessario che il pomodoro cuocia con una parte del guanciale già saltato, per prenderne gusto e aroma.
Ottimo! Questa è la vera Amatriciana! apprezzo anche le tue varianti personali.
I pelati proprio no!!! Il resto è passabile, nulla di speciale.