Il Brasato alla birra è uno secondo piatto che preparo nelle giornate fredde di festa, come alternativa rustica al classico Brasato al barolo. La carne cuoce lentamente immersa nella birra ambrata, con spezie e verdure che la trasformano in un boccone morbidissimo, saporito. Seguitemi: ve ne innamorerete!
Ricordo ancora la prima volta che l’ho assaggiato: era un weekend d’autunno in Piemonte, in una piccola birreria artigianale sulle colline delle Langhe, da amici di infanzia di mio marito, dove il profumo di malto tostato si mescolava a quello della carne in cottura. Servirono il brasato in una cocotte di ghisa, con una salsa lucida e pane caldo tostato. Al primo assaggio la carne si tagliava con la forchetta: tenerissima, dolce-amara, profonda… un vero colpo di fulmine.
Tornata a casa, ho iniziato a documentarmi sulla sua storia affascinante: il brasato alla birra affonda le sue origini nelle cucine del Nord Europa — Belgio, Germania e Paesi Bassi — dove già dal Medioevo la birra veniva usata come base di cottura per cuocere arrosti e stufati al posto del vino, grazie alla sua ricchezza di malti e aromi. Con il tempo questa tradizione ha influenzato anche la cucina italiana, soprattutto al Nord, dove la cottura lenta contadina si è intrecciata con la cultura brassicola locale. Da qui nacquero non solo i brasati più saporiti e raffinati, ma anche versioni più rapide e quotidiane come il Pollo alla birra.
Prendendo spunto dall’antica tradizione, dopo alcune prove oggi vi regalo la mia Ricetta perfetta del Brasato alla birra che potete realizzare con birra scura , rossa oppure chiara: grazie ai miei consigli di cottura otterrete una carne morbida da sciogliersi in bocca con una salsa di verdure cremosa d’accompagnamento deliziosa!
Perfetto per le grandi occasioni, ricorrenze, il Natale ma anche per una domenica in famiglia , da servire insieme alle mie Patate al forno o un cremoso Purè di patate.
Ricetta Brasato alla birra
| Preparazione | Cottura | Totale |
|---|---|---|
| 20 minuti | 3 h | 3 h e 20 minuti |
| Costo | Cucina | Calorie |
|---|---|---|
| Medio | Italiana | 176 Kcal /100gr |
Ingredienti
| Quantità per 6 persone |
|---|
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Come fare il brasato alla birra
Prima di tutto occupatevi delle verdure: pelate le carote e tagliatele a piccoli dadini, affettate finemente la cipolla dopo averla sbucciata e riducete a cubetti anche la costa di sedano, già lavata e pulita.
A questo punto per un risultato più aromatico potete marinare la carne nella birra insieme a tutte le verdure a pezzetti per 3 h. Non è un passaggio obbligatorio, se avete fretta, potete ometterlo.
Dopo la marinatura oppure direttamente, legate il pezzo di carne con uno spago da cucina, se non lo avete acquistato già pronto. Infarinate bene tutta la superficie, facendo aderire la farina su ogni lato.
Poi versate nella pentola dove andrete a cuocere il brasato alla birra, un filo d’olio e il burro. Aggiungete la carne infarinata e rosolatela a fuoco medio 3 minuti per lato rigirandola, finché non si forma una crosticina dorata e uniforme su tutti i lati.
Quando la superficie è ben sigillata, unite le verdure, i chiodi di garofano e l’alloro:

Poi lasciate insaporire il tutto per 2–3 minuti, mescolando ogni tanto, finché le verdure iniziano ad ammorbidirsi. A questo punto versate lentamente la birra che avete scelto, facendola scendere lungo i bordi della pentola per non abbassare il bollore.
Lasciate sfumare per 2 minuti a fiamma media: è importante che la parte alcolica evapori prima di proseguire. Quando la birra ha perso l’odore d’alcol, trasferite la pentola sul fornello più piccolo che avete.
Abbassate la fiamma al minimo, coprite con un coperchio e lasciate cuocere circa 3 ore e mezza. Alcuni tagli più tenaci possono richiedere anche 5–6 ore: non abbiate fretta, la morbidezza è il vero indicatore della cottura perfetta. Controllate ogni 30 minuti, rigirando la carne; aggiungete il sale solo a metà cottura.
A fine cottura il fondo risulterà scuro, aromatico e corposo, ma non eccessivamente ristretto: la cottura lenta impedisce che si asciughi troppo.
Spegnete la fiamma e lasciate riposare il brasato alla birra nella pentola per almeno 30 minuti, così che si rassodi e sia più semplice da affettare.

Come tagliare e condire
Il mio consiglio è di affettare quando è perfettamente freddo.
Quindi trascorsi i 30 minuti, sgocciolatelo dalla pentola, avvolgetelo in una carta di alluminio e lasciate da parte a raffreddare. Mi raccomando non tagliatelo quando è caldo altrimenti rischiate che si sbricioli.

Quando è freddo, eliminato lo spago, adagiate su un tagliere e, con un coltello affilato no seghettato ma liscio e affilatissimo. Ricavate fette di circa 5 mm seguendo la venatura. Nel frattempo separate le verdure dal fondo di cottura.
Frullate le verdure con un pò di liquido e realizzate una crema . Il resto del fondo scaldatelo e fatelo restringere su fuoco in modo che si possa aggiungere a parte sulle singole fette.
In questo caso ho versato la crema di verdure al centro del piatto, mentre nella ciotola di accompagnamento c’è il fondo di cottura da aggiungere sulle singole fette per rendere ancora più succose!
Il vostro Brasato alla birra è pronto da servire

Consigli e Varianti
Se non trovate il cappello del prete, sappiate che i tagli più idonei per questa preparazione sono i muscoli duri che provengono dalla gamba o spalla, che richiedono lunga cottura.
Per una preparazione senza glutine, potete utilizzare amido di riso o farina di riso
Conservazione
Il Brasato alla birra si conserva perfettamente 3 giorni in frigo, avvolta da alluminio e poi da un canovaccio. Basterà poi scaldarlo in padella a fuoco bassissimo oppure se preferite potete scaldare in forno, al microonde o in friggitrice avvolto in carta di alluminio. Anche la sua crema e il fondo di cottura si conservano nello stesso modo.
Naturalmente potete anche congelarlo, vi consiglio già affettato. Quando andate a scongelarlo, fatelo in frigo, poi consumatelo entro 24 h



