I Macarons sono gli iconici pasticcini francesi di cui mi sono innamorata a Parigi : piccole nuvole colorate dal guscio liscio e friabile, con cuore cremoso. Bastano albumi, zucchero, farina di mandorle e una buona tecnica. Ecco perché ho scritto per voi una guida completa: scelta degli ingredienti, formazione, riposo, cottura, farcitura. Seguitemi per un risultato perfetto!
Ricordo ancora la scena: boulevard Saint-Germain, una piccola pasticceria con la vetrina piena di macarons dai colori pastello e quel profumo delicato di mandorle che usciva dalla porta ogni volta che si apriva. Ne assaggiai uno : il guscio si ruppe con il tipico cric, lasciando spazio a una crema vellutata e profumatissima. Fu un colpo di fulmine, uno di quei sapori che restano nel cuore per sempre.
Tornata in Italia, ho iniziato a studiarli con passione, perché i macarons non sono semplici biscotti: sono una preparazione complessa precisa al grammo. Le prime tracce risalgono al XVI secolo, quando Caterina de’ Medici portò con sé pasticceri italiani alla corte francese che preparavano piccoli dolcetti rotondi a base di mandorle, simili ai ‘maccheroni’. Erano però singoli gusci, senza farcitura. La svolta avvenne nel XIX secolo, quando le pasticcerie francesi perfezionarono l’impasto, rendendolo più liscio e regolare. Ma il macaron moderno, nacque nel 1930 nella celebre Maison Ladurée di Parigi, dove Pierre Desfontaines ebbe l’intuizione dei due gusci di meringa uniti da ganache, crema e confettura. E da quel momento sono diventati simbolo dell’eleganza dolciaria francese in tutto il mondo.
Confesso che ci sono volute decine di prove, corsi professionali e letture approfondite, prima di condividere con voi questa Ricetta originale dei Macarons fatti in casa : affidabile, precisa, semplice e infallibile , pensata per garantirvi : guscio liscio senza crepe, piedino regolare, colori uniformi e farciture stabili… anche se siete alla prime armi.
Perfetti per stupire gli ospiti a un tè merende chic, dessert e buffet raffinati — magari serviti insieme a Madeleines, cubotti di Marshmallow e piccoli Cupcake , accompagnati da una Cioccolata calda bollente — . Ma anche da impacchettare e regalare a Natale, San Valentino e in ogni occasione speciale.
Ricetta Macarons
| Preparazione | Cottura | Totale |
|---|---|---|
| 1 h + 30 minuti di riposo | 10 – 12 minuti | 1h e 12 minuti |
| Costo | Cucina | Calorie |
|---|---|---|
| Medio | Francese | 348 Kcal /100gr |
Ingredienti
| Quantità per 30 pezzi – 1 cerchio da 4 cm (leggi consigli*) |
|---|
|
Base macaron classica:
Per la Ganache al cioccolato
Per la Ganache al cioccolato bianco
|
Come fare i macarons
Prima di tutto, in un mixer con le lame inserite farina di mandole e zucchero a velo e con la funzione pulse mixate fino ad ottenere una polvere molto fine e perfettamente miscelata.
Evitate di mixare per troppo tempo senza interruzioni, altrimenti rischiate che le mandorle sudino olio:
Setacciate bene la miscelata ottenuta con un colino a fori piccoli, quest’operazione vi consente di avere una farina liscia e impalpabile e di conseguenza dei gusci perfettamente lisci, privi di granelli, grumi e imperfezioni:
Mi raccomando, se trovate qualche pietrina di mandorle non la schiacciate per ridurla in polvere, ma lasciatela fuori dalla miscela.
Poi montate gli albumi vecchi e perfettamente separati dai tuorli, a neve ferma in un pentolino piccolo e alto, aggiungendo lo zucchero semolato in 3 riprese, non tutto insieme , in modo che la meringa prenda corpo piano piano.
Il composto di albumi e zucchero deve risultare fermissimo, bianco neve:

Macaronage e colorazione perfetta dell’impasto
A questo punto inizia la fase della realizzazione dell’impasto.
Trasferite la meringa senza smontarla in una ciotola e versate all’interno anche la prima metà dalla farina di mandorle miscelata con lo zucchero.
Mescolate con una spatola molto lentamente dal basso verso l’alto, con pochi movimenti, senza smontare il composto:

E’ molto importante non solo mescolare lentamente, ma anche non mescolare troppo, perché come vedrete nella fase successiva, l’impasto dev’essere corposo, mai liquido e mai troppo morbido.
A questo punto avete 2 scelte:
1) lasciare l’impasto bianco naturale e realizzare macarons dal colore bianco neutro.
2) colorare l’impasto del colore che preferite.
Se optate per colorare l’impasto, inserite 1 cucchiaino raso di colorante sopra l’impasto:

Amalgamate dal basso verso l’altro con la spatola senza smontare il composto e senza mescolare troppo:

Poi inserite il resto della farina e amalgamate dal basso verso l’alto in modo che il colore si uniformi perfettamente ma il composto resti spumoso e compatto
date colpi di spatola lenti e non abbiate fretta.
Se invece avete deciso di non colorare l’impasto, procedete ad inglobare il resto del composto sempre dal basso verso l’alto, lentamente e senza esagerare.
Consistenza giusta dell’impasto: la ‘prova del nastro’
L’impasto dei Macarons dev’essere corposo e consistente, sollevandolo con una spatola, deve ricadere nella ciotola dolcemente, come un nastro di raso.
Fermatevi appena avrete raggiunto la consistenza giusta.
Mi raccomando, se girate troppo l’impasto diventerà eccessivamente liquido e sarà difficile realizzare i dolcetti.
Se dovesse risultare troppo denso, continuate a girare dall’alto verso il basso per ammorbidirlo, fino ad ottenere la consistenza giusta:

Lasciate riposare l’impasto all’aria per 15 minuti.
L’impasto deve riposare a temperatura ambiente, in posto asciutto, lontano da correnti d’aria, lontano dall’umido e lontano dal caldo, quindi evitate posti dove ci sono forni caldi in azione e luoghi troppo vicino ai termosifoni accesi.
Intanto preparate tutta l’attrezzatura.
Prima di tutto servitevi di un foglio di carta da forno, su cui andrete a disegnare dei cerchi di 4 cm a distanza di 2,5 cm gli uni dagli altri.
Poi attaccate il foglio disegnato alla teglia da forno spalmando un pò di burro. Questo passaggio è fondamentale per tenere ferma la carta da forno e realizzare i dolcetti senza errore.
Poi assemblate la sac à poche che avete con una punta da 3 mm , se non avete la punta, potete tagliare a misura la sac a poche

La formazione dei Macarons in teglia
A questo punto tenete conto che i cerchi disegnati sono solo indicativi per farvi capire che il macaron finale deve raggiungere quella dimensione.
Quindi aggiungete nel cerchio l’impasto lasciando 1/2 cm dal bordo
Mi raccomando, non riempite tutto il cerchio perché verranno dei macarons giganteschi, realizzandoli più piccoli, in fase di asciugatura si allargheranno fino al cerchio disegnato

Realizzate in questo modo tutti i cerchi.
Con queste dosi riempirete circa 3 teglie.
Essiccazione della superficie: l’importanza del Croûtage
Una volta realizzati i macarons in teglia è necessario che il loro guscio si asciughi perfettamente (Croûtage)
Questo passaggio è fondamentale perché l’umidità interna, in contrapposizione con l’asciugatura esterna farà in modo di sollevare i gusci dalla base in fase di cottura e prenderà forma il tipico collarino.
Quindi, ponete le teglie su un piano perfettamente dritti, in un luogo asciutto, meglio se nei pressi di una finestra aperta dove passa dell’aria che favorirà l’essiccazione. Se è una giornata piovosa invece chiudete le finestre e allontanate i macarons dall’umidità che invece non favorirà l’essiccazione corretta.
L’attesa è variabile in base alla temperatura dell’ambiente. Di solito occorrono 30 – 40 minuti se c’è un tempo secco e soleggiato ma potrebbe essere necessaria anche 1 h. Durante questa fase i macarons si rilasseranno, si allargheranno leggermente arrivando come dimensione quasi fino al cerchio disegnato e si seccheranno leggermente in superficie.
IMPORTANTISSIMO: i macarons sono pronti da cuocere solo quando andate a sfiorare la loro superficie con un dito e NON si attacca l’impasto quindi la superficie è secca

Cottura perfetta dei Macarons : tutti gli errori da evitare
La cottura è un altro passaggi delicato. Una temperatura sbagliata può fare perdere tutto il lavoro fatto.
La domanda più ricorrente che ho sentito in questi anni è stata: ‘Perché i macarons si crepano e si spaccano in superficie?‘ Semplice! Perché vengono cotti ad una temperatura troppo elevata e il guscio si spacca.
Premesso che la temperatura di ogni forno, purtroppo può essere diversa (dipende dalla marca, dalla vecchiaia dell’attrezzo, da uno scarico di tensione) in questo articolo cercherò comunque di dare una linea guida per tutti. Consapevoli che ognuno conosce il proprio strumento.
Prima di tutto scaldate il forno statico ad una temperatura a 145 ° e ponete 1 sola teglia per volta, nella parte medio – bassa del forno. La cottura ideale sarà di per 10 – 12 minuti, seguite bene in che modo.
Nel giro di 5 – 6 minuti vedrete subito comparire il tipico collarino. Sarà un momento commovente, quasi magico, dove ogni sforzo e concentrazione verrà ripagata!

Questo sarà il momento che vedrete i gusci sollevarsi e diventare lucidi e rigidi.
Se vedete le crepe sulle superficie: ABBASSATE immediatamente la temperatura a 120° vedrete che riuscirete a recuperare almeno una parte dei vostri dolcetti!
Quando i collarini sono ben formati, aprite il forno per far passare un pochino d’aria e richiudete, 5 – 6 minuti.
Infine aprite di nuovo il forno a fine cottura ( quindi completati i 10 – 12 minuti) , ma non tirateli fuori subito, lasciateli asciugare 1 minuto massimo 2 con lo sportello del forno aperto.
Sfornate:

Sollevate la carta da forno dalla teglia e lasciate raffreddare i macarons su un piano di lavoro freddo, attaccati alla loro carta.
Come staccare i Macarons senza romperli
Prima di tutto, è bene dire di non tentare di staccarli con le mani, si spaccheranno subito.
Aspettate almeno 30 – 40 minuti di raffreddamento poi servitevi di un coltello a lama affilata. ‘Segate’ delicatamente la base e con un colpo presico ma delicato i vostri macarons verranno via uno dopo l’altro.

Lasciateli riposare almeno 1 h all’aria
Farcitura Macarons
Nel frattempo che i macarons si asciugano e si raffreddano, preparate le ganache.
Prima di tutto spezzate i cioccolati separatamente poi adagiateli nella panna bollente, ognuno in un pentolino proprio e piccolo, girate bene e lasciate completamente raffreddare girando di tanto in tanto. Se volete approfondire vi lascio i miei preziosi articoli su come fare la Ganache al cioccolato classica e la Ganache al cioccolato bianco
Le Ganache prima di essere utilizzate devono risultare morbide, fresche, lucide, non troppo compatte e nemmeno troppo liquide.
Infine inserite ogni ganache in una sac à poche con una bocchetta liscia ( la stessa utilizzata per la realizzazione dei dolci) e adagiate una spruzzata di crema al centro del macaron, avendo cura di lasciare pochi millimetri dal bordo:

A questo punto richiudete il macaron con la sua metà e farcite in questo modo tutti i vostri pasticcini.
Conservate in frigo chiusi in un contenitore per circa 12 h in modo che si assestino profumi e sapori.
Ecco pronti i vostri i Macarons

In questo caso li ho inseriti in alcune scatole pronti da regalare, i Macarons fatti in casa sono un dono delizioso da ricevere

come vedete l’esterno è croccante mentre l’interno è morbido e cremoso dei Macarons perfetti!
Cliccando qui sotto potete vedere un brevissimo video che ho girato per farvi rendere conto della consistenza finale e della finitura dei macarons fatti in casa
Consigli e Varianti
Prr la realizzazione dei macarons fatti in casa vi servirà 1 taglia biscotti a forma circolare dimensione 4 cm , massimo 4,2 cm , va bene anche un coppapasta o qualunque altro cerchio disponiate, servirà esclusivamente per realizzare i disegni. Inoltre vi consiglio delle sac à poche usa e getta, a cui inserire un beccuccio rigido con foro tondo da 3 mm (che va bene sia per realizzare i dolcetti che per la farcitura) . Non dimenticate teglie ( ve ne serviranno 3 ) , 1 matita per disegnare i cerchi e carta da forno.
Gli albumi devono essere perfettamente separati dai tuorli, senza la minima traccia di rosso, altrimenti si compromette la preparazione. Vi avviso: se dovesse mescolarsi anche solo una punta di rosso agli albumi, eliminate il composto e rifate da capo, perchè non verrano. Inoltre ricordate che gli albumi da utilizzare devono essere vecchi, quindi lasciati in frigo in contenitore ermetico per almeno 4 – 5 giorni, poi lasciati a temperatura ambiente per almeno 3 h prima di essere utilizzati. Non utilizzate gli albumi appena sgusciati, perché l’impasto non viene. Non utilizzate gli albumi comprati in busta del supermercato perché non sono puri, contengono conservanti e compromettono la buona riuscita. Vanno bene gli albumi congelati e scongelati dolcemente a temperatura ambiente. Non utilizzate albumi freddi. Fate sempre la prova. portate sulle labbra un pò di albume se è freddo non va bene. Devono risultare a temperatura corporea.
Ricordate che potete realizzare i vostri macarons del colore che preferite, ma attenzione, gli unici coloranti che potete utilizzare sono quelli in polvere, tutti gli altri : in gel, liquidi, semi cremosi non vanno bene perché liquefano l’impasto compromettendo tutta la riuscita della preparazione.
Per chi volesse realizzare dei macarons in vari gusti il mio consiglio è di giocare sempre sulla farcitura interna, evitando così di andare a compromettere la struttura, che potete colorare a piacere. Per le ganache alla frutta potete utilizzare la base di cioccolato bianco + 50 gr di panna da cucina + 50 gr di purea di lamponi, mirtilli, more, banana, precedentemente frullata, filtrata con un passino a fori stretti e cotta 5 minuti su fuoco dolce e raffreddata. Attenzione che la consistenza della purea di frutta può cambiare, quindi se risulta troppo liquida scaldate qualche minuto in più. Volendo potete farcire anche con nutella, pistacchio, confettura a scelta.
Conservazione
I macarons farciti si conservano in frigo per 1 settimana. tenete conto che il freddo farà indurire leggermente il ripieno, basta tenerli a temperatura ambiente.
I gusci di macarons senza farcitura si conservano per 2 mesi a temperatura ambiente in una scatola di latta lontana da fonti di umidità e calore.




Che perfezione! Mi sono salvata l’articolo , qui c’è da studiare hahahaha
Ciao Simona come sempre complimenti per le tue splendide spiegazioni…purtroppo mi sono un pò demotivata con questa preparazione, che ho sperimentato in passato e tutte e le volte che ho provato a fare i macarons non si sono alzati come dovevano , cioè il collarino si è formato ma troppo basso! Leggero con attenzione tutta la tua “guida” poi magari ci riprovo con la tura ricetta e ti farò sapere. Baci Claudia
Cara Simona che perfezione! !! Ormai mi fido solo di te. Mi potresti consigliare una marca per i coloranti in polvere?
Grazzissime !!!
Ciao! io cambio spesso marca, l’ultimo l’ho acquistato nel mio negozio di dolci di fiducia, marca sconosciuta… rispetto alle classiche. Il consiglio che posso darti è controlla gli ingredienti e il colore vivo in polvere, quelli sono gli unici che colorano bene e puoi utilizzare per i macarons