Gli Struffoli sono il dolce di Natale napoletano, che più di tutti, mi riporta all’infanzia: piccole perle dorate di pasta fritta, avvolte nel miele profumato e decorate con canditi e diavolini colorati. Un trionfo di dolcezza e allegria che non manca mai sulla mia tavola delle feste. Prepariamoli insieme: con i miei consigli verranno morbidi, leggeri, perfetti… proprio come quelli delle pasticcerie storiche di Napoli.
Non ricordo un Natale dalla mia vita senza gli Struffoli. Il rito iniziava pochi giorni prima della Vigilia nella nostra piccola cucina : mamma tirava fuori la pentola più grande e iniziava ad impastare. Io e mia sorella guardavamo incantate le sue mani infarinate e la fila di rotolini sul tavolo da tagliare a piccolissimi pezzetti. Noi bambine eravamo addette ad arrotondarli velocemente tra le dita. La frittura era compito di zia Ninetta : immergeva, girava e scolava i tocchetti quando salivano a galla ambrati. Il profumo di olio riempiva la cucina. Ma la parte più attesa era sempre la stessa: quando miele veniva colato sulle palline ancora tiepide e già in pentola, si trasformavano in una montagna lucida, da decorare subito con arancia, cedro e ciliegie candite e confettini. Per me era pura magia.
Anche quando mi sono trasferita a Roma, trascorrendo spesso il Natale tra Piemonte e Veneto con la famiglia di mio marito, ho portato con me questa tradizione partenopea. E la domanda che più spesso mi è stata rivolta è stata : ‘ma da dove vengono gli Struffoli?’
Le origini sono antichissime. Furono probabilmente i Greci a introdurli a Napoli, quando preparavano dei dolcetti chiamati strongoulos o stróngylos, che significa “di forma tondeggiante”. Nei secoli, la preparazione si consolidò grazie ai conventi femminili del Settecento: furono proprio le suore ad arricchirli con miele e canditi regalando vassoi di Struffoli come augurio di prosperità durante le festività natalizie. Da lì il dolce è diventato uno dei simboli del Natale partenopeo, un rituale di famiglia che ancora oggi si rinnova ogni anno nelle case, nei bar e nelle pasticcerie di tutta la Campania.
Nel 2015 ho condiviso con voi tutti la mia Ricetta originale degli Struffoli napoletani di mia nonna perfezionata con i consigli di amici pasticcieri . Per avere delle palline mai dure, che non assorbono olio, restano fragranti anche dopo tanti giorni e si legano perfettamente al miele. E negli anni chiunque li abbia provati mi ha confermato che questa è davvero la versione autentica, la migliore da preparare in casa
Un classico intramontabile, da servire per il cenone del 24 e il pranzo del 25 dicembre, a Capodanno insieme ai Mostaccioli, ai Roccocò, ai Susamielli e agli altri Dolci di Natale … ma anche da regalare come goloso augurio di fortuna e dolcezza.
Ricetta Struffoli
| Preparazione | Cottura | Totale |
|---|---|---|
| 45 minuti | 15 minuti | 1 h |
| Costo | Cucina | Calorie |
|---|---|---|
| Basso | Italiana | 234 Kcal /100gr |
Ingredienti
| Quantità per 10 persone |
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Per l’impasto:
Per condire e decorare:
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Come fare gli struffoli
Prima di tutto, fondete il burro e lasciatelo raffreddare, pesate lo zucchero e liquore.
In una ciotola capiente, dove andrete poi a lavorare l’impasto, miscelate insieme la farina e il lievito setacciato, il sale e le bucce finemente grattugiate degli agrumi:
Poi aggiungete alla farina, lo zucchero, il burro e il liquore.
Girate con l’aiuto di un cucchiaio di legno, in modo da realizzare una sabbiatura.
Fate un foro al centro e aggiungete le uova:
Con l’aiuto di un cucchiaio girate e amalgamate gli ingredienti partendo dal centro e amalgamando tutti i liquidi, per poi inglobare il resto ai lati
In pochi secondi l’impasto si compatterà:
Proseguite con le mani, impastate qualche secondo fino ad ottenere una pasta omogenea, priva di grumi:

Avvolgete l’impasto degli struffoli in una pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Come dare la forma gli Struffoli:
Trascorso il tempo di riposo, staccate dall’impasto un pezzo da circa 50 /70 gr.
Strofinatelo sul piano di lavoro come per realizzare un cilindro lungo (un salsicciotto) dello spessore di 1 cm. (non fatelo più grande, altrimenti gli struffoli risulteranno eccessivamente grandi, in fase di cottura, visto il pizzico di lievito aumenteranno di qualche millimetro).
Poi affettate il cilindro realizzato, con l’aiuto di un coltellino o di un tarocco e staccate tanti piccoli pezzetti della grandezza di 1 cm
A questo punto potete lasciare i vostri struffoli a tocchetti oppure arrotolarli ulteriormente tra le dite per ottenere delle palline tondeggianti
Se volete ottenere delle palline, come nel mio caso, i tempi di preparazione si allungano leggermente, perché ogni quadretto va modellato tra i palmi delle mani fino ad ottenere delle sfere ben chiuse, però il risultato finale e deliziosamente bello. Ad ogni modo a voi la scelta a seconda del tempo che avete a disposizione.
Proseguite a realizzare tutti gli struffoli in questo modo fino ad esaurimento ingredienti:
Come friggere gli Struffoli (leggeri e senza unto)
Prima di tutto, ponete sul fuoco un pentolino della dimensione 18 cm a bordi alti con metà dell’olio per friggere indicato.
Il mio consiglio è di cambiare l’olio almeno 1 volta durante la cottura complessiva, questo per garantire profumo e sopratutto una doratura ottimale a tutti i vostri Struffoli. diversamente gli ultimi verranno più scuri e pesanti.
Prima di immergerli fate sempre la prova con un pezzetto, se affonda sulla base del pentolino, significa che l’olio è troppo freddo, alzate subito poco la temperatura, altrimenti se cuocete gli struffoli in questa modalità risulteranno pesanti e untuosi. Diversamente se appena immergete il pezzetto si colora immediatamente di scuro, dovete allontanare il pentolino dal fuoco e abbassare la temperatura, perchè troppo alta. L’olio è pronto quando all’immersione della prova questo si riempie di bollicine lentamente dorandosi piano piano, se avete un termometro la temperatura è 175°.
Cuocete pochi pezzi alla volta (15 – 20 ) questo per evitare eccessiva schiuma, che andrete a togliere man mano con un mestolo forato, non appena si formerà.
E girate le palline un paio di volte, in 30 – 40 secondi saliranno a galla dorate, significa che sono pronte per essere scolate.
Gli Struffoli sono fritti alla perfezione quando risultano dorati non scuri o anneriti.

Scolate sempre con un mestolo forato, su un piatto da portata precedentemente foderato da una carta assorbente:
Smuovete bene per togliere l’olio in eccesso e trasferite subito gli struffoli in un’altra ciotola.
Poi friggete e scolate secondo queste indicazioni tutti gli altri struffoli, avendo cura periodicamente di cambiare la carta assorbente in cui andrete a scolarli.
Condire gli Struffoli:
Una volta realizzati. servitevi di una pentola o casseruola grande che possa contenerli tutti.
Prima di tutto versate dentro il miele e lo zucchero a velo vanigliato e fate sciogliere a fuoco molto basso girando con un cucchiaio di legno :
Infine allontanate dal fuoco, aggiungete tutti gli struffoli realizzati la maggior parte dei confettini e delle perline, lasciandone da parte qualcuna per decorare il piatto finale.
Girate bene, affinché il miele possa irrorare ogni pallina:
Aggiungete in pentola anche i canditi, io li preferisco tagliati a pezzi grossi, perché sono più coreografici, ma voi potete anche tagliarli più piccoli o a cubetti. Girate bene irrorando di miele anche loro in modo che risultino belli lucidi.
In questo modo verranno degli struffoli lucidi legati e coesi tra loro dal miele ma cristallizzati, quindi , quando andrete a servirli, le palline potranno essere raccolte nel piatto e staccate con la forchettina. Se volete che i vostri struffoli risultino un tutt’uno e ben solidificati e cristallizzati una volta freddi, dovrete cuocerli insieme al miele (senza confettini e canditi) per 5 – 10 minuti a fiamma moderata. Infine, fuori dal fuoco aggiungere confettini come indicato sopra.
Come decorare gli Struffoli
Quando tutti gli struffoli sono ben conditi, ma ancora caldi, trasferiteli subito su un piatto da portata.
Attenzione, quest’operazione va fatta immediatamente, se il miele inizia ad indurirsi diventa difficile dargli una forma e modellarli.
Direttamente nel piatto, potete dargli la forma che più vi piace, potete scegliere la classica piramide con le ciliegie candite intorno con ho fatto io. Oppure a forma di albero di Natale, adagiando sulle punte ciliegine e canditi per simulare le palline. O ancora a forma di ciambella aggiungendo le ciliegie a raggio in superficie o realizzare una deliziosa scritta XMAS.
Infine spolverate con i restanti confettini, perline e pezzi di frutta candita.
Vi consiglio di non esagerare troppo con confettini e codette colorate, questo per evitare che il sapore degli struffoli originali venga compromesso dal gusto di zuccherini e confetti.
Infine lasciate completamente raffreddare a temperatura ambiente per almeno 1 h prima di servire.
Ecco pronti i vostri Struffoli napoletani.
Consigli e Varianti
Al posto del burro, nell’impasto potete utilizzare pari quantità di olio di semi (verranno più fragranti). Oppure, come prevede l’antica ricetta di mio nonno, potete utilizzare dello strutto morbido a temperatura ambiente (verranno più croccanti).
Il lievito nell’impasto è necessario per regalare volume, leggerezza ma anche per ottenere struffoli morbidi al morso. Potete ometterlo, consapevoli che risulteranno più duri.
Se volete realizzare gli Struffoli al forno , una volta realizzate tutte le palline, potete disporle in una o più teglie foderate di carta da forno ad una distanza di 1 cm le une dalle altre. Infine cuocere in forno caldo a 180° statico ( 160° ventilato) per 12 minuti circa, se volete vedere il risultato finale guardate il mio articolo degli Struffoli al forno
Per una versione senza glutine, potete semplicemente sostituire la ’00 con farina di riso o mix gluten free, mentre per gli amati del fondente, vi consiglio la mia versione moderna di Struffoli al cioccolato, . Se invece volete stupire con un antipasto sfizioso preparate i miei Struffoli salati .
Conservazione
Gli struffoli si conservano perfettamente a temperatura ambiente per 10 – 12 giorni. Potete lasciarli nel piatto da portata in cui avete scelto di servirli, coperti da una campana di vetro oppure da un foglio di alluminio. Più passano i giorni più si impregnano di profumo e sapore.
Se volete conservare l’impasto crudo, potete farlo, sigillatelo bene in pellicola, potete lasciarlo in frigo per 24 h, poi vi consiglio di impastare velocemente, lasciare a temperatura ambiente per mezz’ora prima di procedere con la lavorazione.
Volendo, potete anche congelare l’impasto crudo, scongelare in frigo e poi tenere a temperatura ambiente come indicato, prima di lavorarlo.
Infine vi sconsiglio di congelare gli struffoli cotti e conditi, perchè perdono fragranza e rendono ad inumidirsi.













Ma lo sai che ero convinta fossero dolcetti per carnevale???? li ho assaggiati solo una volta in vita mia.. Grazie per la ricetta.. baci e buon lunedì :-*
Carissima! Gli struffoli sono un must del Natale, sopratutto a Napoli… so che si preparano anche in Calabria forse per Carnevale! un bacione amica!
Carissima, gli Struffoli sono un dolce natalizio, che viene realizzato anche per tutta la durata delle feste: ossia S. Silvestro, Capodanno, Epifania, o come noi diciamo, per la Befana. So pero’ che sono anche un dolce di Carnevale, assieme a tanti altri dolci fritti, come le Frappe, a Perugia, i guanti, in Campania, e cosi’ via. Tutti i dolci fritti vanno bene per Carnevale. Io faccio gli Struffoli anche per Pasqua perché penso che questo favoloso dolce, di facile realizzazione, che si puo’ realizzare anche non avendo un forno, è sempre bello da vedere e buono da gustare. Sono aperta a tutti i suggerimenti di ricette, e non solo per gli struffoli.
Benissimo cara :)
Io dopo il procedimento li metto nelle formine fei maffi sono veramente belli e ognuno ha la sua porzione e sono piu igienici, no?
va benissimo anche la presentazione monoporzione;)
Stupendi!! foto e ricetta come sempre minuziosa e dettagliata! Simo ma se li lascio senza fare le palline, vengono squadrati oppure gonfiandosi si “aggiustano” ?
Ciao Flavia! Guarda se non buoi perdere troppo tempo, puoi provare a preparare i tuoi Struffoli senza renderli tondi, certamente gonfiandosi nell’olio bollente ripristineranno un pò la forma.. :** un bacione!
Sono bellissimi e un pò diversi da quelli calabresi ma li amo tanto comunque perché mi ricordano tanto mia nonna e i natali da bambina ! Complimentiia cara e un bacione
Non li ho mai assaggiati e neanche mai fatti ma sospetto che a casa mia non arriverebbero neanche alla fase glassatura col miele ma finirebbero prima, appena usciti dall’olio.
Devo iniziare a prepararli anch’io tesoro ma solo ancora in pieno shopping natalizio:-D:-D:-D mi metterò all’opera la prossima settimana e che dire, i tuoi sono una meraviglia come tutto quello che fai!! Tvbbbbbb
mamma mia che squisitezza, li ho mangiato un paio di volte soltanto, al nord non usa mangiarli a meno che non vai da qualcuno del sud, bellissimi e tu sempre più brava, un bacione bellezza!
ed ecco la ricetta che aspetto da una vita….. :) e ti ringrazio davvero!!! cristina
Ciao Cristina! grazie a te! adesso che hai la Ricetta degli Struffoli, non ti resta che preparali! Fammi sapere un bacione
ah,dimenticavo..fai delle foto così belle che sembra di avere ciò che hai preparato proprio qui,nel piatto davanti a me,pronte per essere gustate…fanno proprio venire …la famigerata “acquolina”!!!
Hai cominciato pubblicando le ricette su FB ? Dai…non ne avevo idea…:) Gli struffoli mi hanno sempre incuriosita, fin da quando li ho assaggiati ( la prima e unica volta ) qualche anno fa…mi sono piaciuti tantissimo. Quindi, questa ricettina passo passo è l’ideale, chissà che non mi venga voglia di provare a farli ;) Bacini amica bella <3
mai provati nè assaggiati.. ma mi piace conoscere le tradizioni regionali delle feste.. e mi piacerebbe assaggiarli!! i tuoi soprattutto! ispirano davvero clima natalizio..
Sei bravissima ,chiarissima e continua sempre così questa è la ricetta perfetta. Questo dolce è tipico del sud. Io lo faccio spesso. Complimenti per le spiegazioni passo per passo.
Ciao Anna: grazie mille per i complimenti, sono immensamente felice che i passo passo e le spiegazioni minuziose siano utili … un caro saluto a te!
gonfiandosi si aggiustano da soli
Ciao Teresa! Sì gonfiandosi si aggiustano un pochino se li affetti solamente ;))
Sono celiaca, pensi Che possa usare lamia farina x dolci, oppure la farina di riso o la fecola?
Ciao Simona, sono una specialità anche salentina, da noi sono chiamati purceddhuzzi :*
Ciao Elena! puoi utilizzare anche la farina senza glutine , i tuoi struffoli verranno perfetti ;) fammi sapere un bacione!
Il miele non mi indurisce gli struffoli mi sapete dire il perché ?
Ciao Simona! il miele non deve indurire gli struffoli, bensì legarli in un abbraccio morbido, colloso, ma delicato! un caro saluto :**
Perché usi zucchero vanigliato per condire gli struffoli . Altre ricette usano semolato. Invece altre solo miele caldo e aromi . Sono confusa . Qual è metodo migliore ?
Finalmente la ricetta perfetta per fare gli struffoli originali! sono venuti buonissimi!!!
sono anni che li faccio sempre mettendo solo l’anice nell’impasto. Oggi non l’avevo in casa e ho messo solo buccia d’arancia grattugiata e aroma di limone nell’impasto…ragazze, sono venuti favolosi !!!
Per caso facendo zapping sul pc, desideravo ciò che gustavo a Napoli tempo fa. Ho trovato un mare di piatti e ricette, ovvero tutte. Io napoletano di nascita ho girovagato per l’Italia per poi accasarmi a Roma, mia moglie è romana, e come ho gustato altre ricette italiane, desideravo gustare un pò di ricette della mia terra natìa. Ora non ci resta che metterci all’opera, grazie Simona, ti auguro un Sereno Natale e un Spumeggiante Anno Nuovo.
Sì possono cuocere anche al forno, grazie
Ciao Teresa, non ho mai provato a cuocerli in forno, ad ogni modo puoi provare, facendo attenzione a cuocerli poco per evitare che si induriscano!
ciao simon per caso girando sul web mi sono imbattuto sulla tua ricetta di struffoli dolci. ho visto che pochi uomini notano la tua ricetta. comunque mi sono detto fammi vedè, fossa ca fossa la vorta bona. bene stò alla ricerca da tanti anni di struffoli morbidi, uaooooooooooooooooooo finalmente li ho trovati grazie a te che con quel tocco di lievito per dolci hai dato una morbidezza favolosa ai tuoi struffoli. complimentissimi da un napoletano grandino, cioè pensionato che per anni ha mangiato struffoli duri; e che finalmente grazie alla tua ricetta, posso dirlo? ma si ” sè cunsulato” ossia ne ha goduto la fragranza. grazie ancora.
Ciao sono napoletana e ho voluto provare i tuoi struffoli. I più buoni che abbia mai mangiato. Complimenti. By Manu.
Ciao Manu! Sono veramente felicissima che gli struffoli siano risultati perfetti:) un abbraccio!
Ciao, sia l’anno scorso che quest’anno ho fatto gli struffoli con la tua ricetta e devo dire che sono buonissimi, solo non capisco perché una volta che gli struffoli si sono raffreddati non appaiono lucidi come i tuoi e non si attaccano tra di loro, mi sapresti dire il motivo? Ho usato miele biologico millefiori e zucchero a velo.
Ciao Salvo! Felice che gli struffoli ti siano piaciuti! Secondo me il fatto che non vengono lucidi è questione di miele, alcuni dopo la cottura un pochino tendono a cristallizzare. Utilizza miele liquido d’acacia. Il fatto poi che non si “incollano” troppo secondo me è solo un bene… nel senso che quando si induriscono eccessivamente non sono piacevoli al palato (E lì è questione anche di impasto. Usa 2 cucchiai in più di miele, per farli risultare più compatti! Fammi sapere :*
Ciao con questa dose quanti struffoli riesci a fare? Dovrei realizzare un tre , quattro piatti da regalare ; triplico la dose?
Ciao Angela! puoi anche solo raddoppiare ne escono 3 belle porzioni di struffoli da regalare;)
Io quando li metto nel miele aggiungo un po’ di scorza di limone e arancia. .perché non siamo amanti di canditi. ..rimangono molto buoni. ..infine la monpariglia.
Quanto lievito per queste dosi? Una bustina
Sara c’è scritto : ne basta 1 cucchiaino raso ;)
Ciao,. come al solito ti faccio i complimenti per le tue ricette e per le meravigliose istruzioni,!! Dato che sono astemia, posso omettere qualsiasi tipo di liquore o devo.comprarne uno?
Ciao Fra! guarda, puoi sostituire con succo d’arancia, però il mio consiglio è quello di usare un liquore per regalare profumo, senza liquore gli struffoli perdono un pochino. Magari usa il rum o lo strega che sono meno invasivi, ad ogni modo 2 cucchiai su un impasto così grande sono veramente pochissima quantità ;)
Li ho fatti oggi secondo le dosi della ricetta. Non avevo l anice e nell impasto ho messo 2 cucchiai di limoncello….. Sono venuti fantastici… Andati a ruba ✌️
Ciao Rosaria! Sono felicissima di questo :)
Questo sarà il terzo Natale che farò gli struffoli seguendo la tua ricetta. Sono buonissimi. Complimenti a te per le spiegazioni!!! <3
Tutte le tue ricette sn super. Io sn Piemontese ma ho vissuto 33 anni pr. Di Napoli. Adesso in Germania me li hai fatti ricordare e li farò gli struffoli.(Anche se le mie sorelle dicono ” la sorella napoletana.” Sn orgogliosa di questo
Perfetto:)
Ciao. Grazie per la ricetta innanzitutto. L’anno scorso ho fatto la tua ricetta e sono venuti perfetti e squisiti quindi quest’anno ho optato ovviamente di nuovo la tua raddoppiando le dosi ma ahimè l’impasto sembra non compattarsi. Ho lavorato ma niente! Hai qualche consiglio da darmi, gentilmente, prima di dover buttare tutto…? Cordiali saluti. Gina
Sono proprio contenta mi sono venuti buonissimi . Mi hanno fatto pensare a quando li faceva la mia mamma,ed era bellissimo.
Ciao ! Ho fatto ieri gli struffoli e sono venuti buonissimi!! Mia madre che ne va matta se li è divorati e mi ha chiesto di rifaglieli subito Grazie mille per la ricetta è fantastica e dettagliata così da non poter sbagliare!!
Mi fa tanto tanto piacere Giulia!:*
non ho mai fatto struffoli così buoni…quanti complimenti ho ricevuto e tutto grazie alla tua ricetta..brava!!!!!
Felicissima Valeria!! ;)
So che bisognerebbe aggiungere dello zucchero al mile per evitare che quest’ultimo coli inesorabilmente sul vassoio. Qualcuno conosce la percentuale di zucchero semolato da aggiungere?
Ho seguito la tua ricetta semplice nella spiegazione e dettagliata, sono usciti perfetti unica variante il liquore ho usato 2 cucchiai di acqua vite (fil e ferru in sardo)
x farli morbidi quando devono stare nel mieme ? spigazione ottima grazie
Mai fatti,mai visti e mai assaggiato… vorrei tanto farli e regalarli…ma ho una curiosità..poi come vanno serviti? Sì staccano a cucchiaiate o vanno tagliati a fette? grazie mille
Grazie, ho seguito la ricetta e sono venuti veramente buonissimi e morbidi
Grazie per questa ricetta. Li ho fatti oggi per la prima volta e devo dire che sono venuti ottimi.. Un sapore e una morbidezza che non sempre ho trovato in gli struffoli che ho mangiato in altre occasioni. Complimenti
Ciao , al posto del lievito si puo’ mettere il bicarbonato se si quanto?grazie
1/2 cucchiaino ;)
Assolutamente perfetti! Mai fatti degli struffoli così buoni, sono piaciuti a tutta la famiglia!
Sono venuti buonissimi : con la tua ricetta ho fatto un figurone !!! Grazie , grazie ,grazie buon anno ❤
felicissima!
Ciao,
Ca bene se utilizzo la metà degli ingredienti per far e si meno?
Grazie
Scusa spero sia comprensibile la domanda,posso usare metà degli ingredienti per farne di meno.
certo!
Grazie di cuore per la ricetta, infallibile come sempre! Volevo fare una sorpresa ai miei suoceri (napoletani) per Natale così mi sono cimentata con la tua ricetta! Era la prima volta che li facevo e sono venuti (a detta di mia suocera) PERFETTI! . Spazzolati in un battibaleno!
Le mie tradizioni sono partenopee (mamma e papà e tutti i nonni napoletani!) .Era da anni che volevo provare a fare gli struffoli in casa e con questa ricetta sono venuti STREPITOSI!Grazie mille! Hanno avuto un successone!
appena fatti e già finiti, buonissimi!
Buongiorno Simona, grazie di cuore per le tue ricette che seguo già da un po’: una meglio dell’altra!!
Per gli struffoli ho una domanda: dopo averli fritti quanto tempo posso aspettare prima di condirli con il miele? E come li potrei conservare nel frattempo? Non ho mai molto tempo e avrei bisogno di dedicarmi ai vari passaggi un po’ per volta….
Grazie, Silvia
Ciao, adoro le tue ricette e ti seguo sempre. Ma qui non sono assolutamente d’accordo con il metodo della sabbiatura. Crea dei grumi buoni solo per una sbriciolata, ma per romperli ho dovuto prendere l’impasto pezzettino per pezzettino e passarlo con le dita. Almeno mezz’ora. Consiglio il metodo della frolla comune, e senza fondere il burro.
Ciao Simona , questa è la terza volta che li faccio e devo dire che non hanno mai deluso , anzi…. provato varie ricette trovate sul web ma questa è il top …. una curiosità : secondo te usando la friggitrice ad aria potrei avere lo stesso un buon risultato? grazie e complimenti per le tue ricette
Ciao Simona! Posso lasciarli a riposare anche un po’in più? Intanto ho già fatto la tua pastiera, come al solito perfetta, questa volta proverò anche i tuoi struffoli! Grazie per le tue ricette!!
Certo! un abbraccio :*
Ottimi grazie x la ricetta buon natale
Sono brasiliano e ho appena fatto la tua ricetta. Conoscevo già gli struffoli ma volevo proporre una ricetta originale e ho adorato le tue spiegazioni!!! È stato un lavoro duro ma ne è valsa la pena. Ho usato il limoncello… peccato non poter mettere qui la foto.
Perfetti, ineccepibili!
La migliore ricetta di struffoli mai trovata e utilizzata!Mi piace molto preparare dolci per hobby, e le ricette trovate su questo sito sono le migliori trovate in giro, peccato non averle trovate prima! Ho fatto questa ricetta 3-4 volte per più del doppio della dose, chiunque li abbia assaggiati, mi ha fatto i complimenti, ma in realtà è solo merito vostro! Grazie mille!
Ricetta ottima. Un solo appunto, anzi un chiarimento. I “diavulilli” non sono i confetti bianchi allungati all’aroma di cannella, questi infatti si chiamano Cannellini (da cannella appunto), i diavulilli sono confettini piccolissimi come una capocchia di spillo e colorati terribili perché s’infilanp negli spazi tra i denti e da qui il nome diavulilli (come piccoli diavoli). Poi ci sono gli anicini che sono anch’essi colorati ma un po’ più grandi e all’aroma di anice
Non avevo mai fatto gli struffoli, ne ho assaggiati varie volte ma mai così buoni. Davvero ottimi, complimenti e grazie!
Felicissima :)
Devo segnalare un errore: gli struffoli si fanno senza zucchero nell’impasto, con lo zucchero risultano pesanti e “morbidi”, invece devono essere croccanti.
I cannellini sono i confettini bianchi con l’anima di anice dentro e assomigliano ai fagioli cannellini, i diavolilli sono confettini colorati piccolissimi, poi ci sono gli amici i e i confettini argentati e poi i canditi
Valeria Bonucci napoletana doc.
ma vanno prima cotti in forno e poi fritti?
Gli struffoli tradizionali sono fritti, poi se vuoi, c’è la variante in forno :)
Ciaoooo.. Ho appena fatto impasto ma devo andare al lavoro per cui non posso ora friggere. Per quanto tempo e come conservo il tutto senza che mi compromette il risultato? Si può? Grazie e Buon Natale! Francesca.. (starò via fino a stasera)
La temperatura dell’olio è fondamentale da segnalare
Mi piacciono le vostre ricette
Ciao! sono felicissima!
Grazie per questa ricetta, li ho fatti a Natale e replicheremo oggi, mia suocera è napoletana e mi ha fatto i complimenti. Sono venuti benissimo e sono proprio gli struffoli più buoni che abbia mai preparato. Buon anno.
Felicissima!
Ciao Simona, la tua ricetta è ottima e ne faccio sempre una dose doppia. Li ho fatti anche lo scorso Natale e sono venuti buoni ma il mio problema è la glassa al miele: Nonostante io segua alla lettera tutti i passaggi, la glassa se ne scende sempre e gli struffoli rimangono slegati, una vera delusione…ma dove sbaglio? Sai spiegarmi? Grazie
Ciao cara! sono felicissima! E’ un problema di cottura: se ti piace che gli struffoli siano ben legati, uniti, attaccati, devi cuocere per 10 minuti a fuoco basso con il miele. Più si cuoce il miele, più tenderà ad indurirsi da freddo. Io ad esempio non amo particolarmente quando ” gli struffoli si incollano” perché poi diventano difficili da mangiare al cucchiaio e raffreddandosi bisogna poi rompere lo struffolo. Ad ogni modo valuta tu in base ai tuoi gusti :)
Come ogni anno, li farò con questa ricetta fantastica
sono felicissima!
Buongiorno Simona è superfluo dire che le tue ricette non sanno solo di buona ma anche di tradizione. Ho provato la ricetta degli struffoli ma l’ impasto mi si spaccava soprattutto quando ho fatto i cilindri per tagliare i pezzettini. Quindi quando li ho fritti si sono aperti . Sai dirmi come mai? La ricetta lo seguita alla lettera. Grazie
Ciao Rosy, grazie innanzitutto, probabile che l’impasto era troppo secco e necessitava di più liquido, quindi un pò di liquore in più oppure 1 cucchiaino di acqua calda. Questo accade quando si utilizza una farina che assorbe molto bene i liquidi, poco debole. Dal momento che non tutte le farine ’00 sono uguali, quando succede che l’impasto si mostra come descrivi va calibrato un pò di liquido in più;)