I Funghi trifolati sono un contorno facile, veloce e senza tempo della cucina italiana, che ho imparato a preparare alla perfezione grazie ai consigli di un chef piemontese: con funghi a scelta affettati sottili e saltati in padella con olio, aglio e prezzemolo. Seguitemi per averli succosi e saporiti in pochi minuti!
Dopo aver frequentato un corso di cucina professionale ho scoperto che i funghi trifolati hanno origini contadine in Piemonte . Il termine “trifolare” deriva da trifola (tartufo, in piemontese) e significa proprio affettare e cuocere in tegame con olio, aglio e prezzemolo: un metodo semplice per esaltare i prodotti spontanei del bosco senza coprirne il sapore. Con il tempo questa preparazione si è diffusa anche nel Lazio, in Toscana e in Campania, con piccole varianti regionali, fino a diventare oggi uno dei capisaldi della nostra tradizione culinaria.
Nel 2105, dopo tante vostre richieste, ho condiviso con voi tutti questa Ricetta tradizionale con tanti Segreti passo passo che vanno dalla pulizia e taglio dei funghi alla cottura breve che vi permetterà di ottenerli morbidi ma non molli, asciutti ma mai secchi!
Da allora chi li prova li rifà con successo, definendoli – i migliori funghi trifolati fatti casa, buoni come al ristorante -. Sono certa che diventeranno tra i vostri Contorni vegan autunnali e invernali preferiti. Ideali non solo per accompagnare piatti di ogni tipo dalla Polenta agli Hamburger, ma anche per farcire, condire e realizzare numerose Ricette con i funghi trifolati (vi ho scritto alcuni suggerimenti in fondo)!
Ricetta Funghi trifolati
| Preparazione | Cottura | Totale |
|---|---|---|
| 15 minuti | 5 minuti | 20 minuti |
| Costo | Cucina | Calorie |
|---|---|---|
| Basso | Italiana | 108 Kcal /100gr |
Ingredienti
| Quantità per 4 persone |
|---|
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Come fare i funghi trifolati
Prima di tutto assicuratevi che i funghi scelti non abbiano muffe, siano sodi e prive di ammaccatura, poi procedete a pulirli.
Prima di tutto tagliate via la parte finale del gambo pieno di terriccio, il pezzo da tagliare può variare da pochi millimetri a 1 cm.
Poi puliteli con l’aiuto di un panno umido. Evitate di lavare i funghi sotto l’acqua corrente, questo perchè si impregneranno di acqua risultando poi molli e acquosi.
Se avete utilizzato gli champignon, potete spellare anche il cappello, così da ottenere una cupola pulita, se volete appronfondire potete consultare il mio articolo su Come pulire i funghi Champignon
Se invece avete utilizzato i porcini non sarà necessario spellarli, così come altre varietà
Infine affettate i vostri funghi puliti ad uno spessore di 4 mm circa, con un coltello a lama affilata liscia partendo dal cappello, in modo che risultino integri:
Come trifolare i funghi a regola d’arte:
Poi servitevi di una padella antiaderente, aggiungete l’olio e gli spicchi d’aglio sbucciati e leggermente schiacciati e se gradite, aggiungete anche un peperoncino. Regalerà un accento leggermente piccante davvero squisito.
Poi lasciate dorare gli agli per meno di 1 minuto a fiamma vivace fino a doratura.
Infine aggiungete i funghi e il prezzemolo precedentemente lavato e tritato finissimo:
Girate subito i funghi, in modo che si insaporiscano e lasciateli trifolare a fiamma moderata senza coperchio per 3 minuti.
E’ molto importante che i funghi trifolati si cuociano senza coperchio, in quanto quest’ultimo aumenta il vapore e la presenza di acqua in padella.
Piano piano i funghi diminuiranno di volume. E’ normale. Girate di tanto in tanto, non alzate la fiamma e tenetela sempre moderata.
Il segreto per funghi trifolati perfetti è una cottura molto breve: devono risultare vividi e carnosi e non troppo appassiti, non secchi.
In fase di cottura, se non avete aggiunto acqua durante la pulizia dei funghi e se non avete chiuso la padella con un coperchio, i vostri funghi, non dovrebbero rilasciare troppa acqua. Nel caso in cui vedeste acqua in padella eliminatela con un cucchiaio, lasciate asciugare, aggiungete un cucchiaino d’olio e proseguite.
A fine cottura salate i funghi. Aggiungete un altro cucchiaino di prezzemolo fresco, 1 cucchiaio raso di olio e una generosa manciata di pepe nero (sempre se gradite l’accento pepato e piccante che a mio avviso ci sta meravigliosamente). Girate, lasciate sul fuoco ancora qualche secondo poi spegnete.
Ecco pronti i vostri Funghi trifolati sono pronti per essere gustati. Sono ottimi caldi, tiepidi e freddi:
Ricette con funghi trifolati
Con i funghi trifolati potete realizzare numerosi primi piatti , ad esempio le Tagliatelle ai funghi oppure il magnifico Risotto ai funghi, o ancora Crespelle, Cannelloni, Lasagne. Ma anche solo per condire una semplice pasta corta.
Inoltre potete utilizzarlo come farcitura per torte salate, strudel, panini, pizze, la mia Focaccia in padella; ma anche polpettoni, Involtini, verdure ripiene. Oppure aggiungerli a fine cottura per realizzare delle Scaloppine ai funghi
Infine potete utilizzarli per dare vita a numerosi antipasti : ad esempio arricchire bruschette e crostoni; farcire cestini, cannoncini, sfogliatine.
Consigli e Varianti
Per la preparazione ho scelto funghi Champignon, ma voi potete trifolare qualsiasi varietà : Porcini, Chiodini, Pleurotus oppure Misti.
Inoltre potete anche trifolare funghi secchi ( tenendoli a mollo e poi strizzandoli) oppure in scatola (scolando bene dall’acqua di governo). Oppure ancora potete realizzare dei funghi trifolati surgelati tenendo conto che tireranno fuori più acqua, quindi dovranno cuocere a fuoco più basso qualche minuto in più.
Una variante deliziosa sono i funghi trifolati con vino bianco, dopo il primo minuto di cottura, potete sfumare con mezza tazzina di vino bianco secco e seguire il procedimento indicato.
Conservazione
I funghi trifolati si conservano perfettamente 3 giorni in frigo in un contenitore a chiusura ermetica.
Inoltre potete anche congelarli una volta cotti e raffreddati, per poi scongelarli lentamente in frigo.







Buoni buoni, io così li faccio spesso! Un abbraccio cara Simo!
io li adoro i funghi, cucinati in tutti i modi…trifolati poi sono il top!
E poi bello anche lo scorso post dove spiegavi come pulirli … ;) sei mitica amica mia
adorabile ricetta che rientra pienamente nel periodo e nei miei gusti :) foto splendide come sempre
quanto li amo i funghi, mio tesorino e tu sempre eccellente con i tuoi passo passo…ti chiamo nei prossimi giorni, così ti spiego tutto sullo zucchero di palma! Manie di folli foodbloggers! hahahaha
Davvero invitanti e appetitosi! Li faccio così anch’io!
Quanto mi piacciono ! :)))
Un bacione dolcezza <3
Amo i funghi trifolati..ma non so per quale ragione devo andarci cauta.. non li digerisco bene se esagero con le quantità!!!! baci e buon w.e. :-*
Li adoro i funghetti trifolati, sono semplici veloci e ti risolvono una cena (spesso, nel mio caso…) :D Un bascione bionda!
E proprio buonissimi.La mia famiglia era colpita GRAZIE PER LA RICETTA
Grazie a te per il commento :)
li faccio sempre anche io così, però ometto l’aglio perchè mi fa star male…di sicuro nella ricetta originale ci vuole! Un bacione bellissima, e felice fine settimana!
Super consigli!