Brutti ma buoni: la Ricetta originale passo passo (facilissima!)

I Brutti ma buoni (Brutti e buoni) sono dei golosi biscotti alle nocciole e albumi tipici del Nord Italia, in particolare del Piemonte; che prendono il loro nome dall’aspetto “irregolare” , grezzo e dunque brutto, ma assolutamente delizioso al palato! Dalla consistenza leggerissima e friabile; croccanti fuori, leggermente morbidi dentro, si sciolgono letteralmente in bocca come delle meringhe dove a tratti si incontra la granella di nocciole!

Brutti ma buoni- Ricetta Brutti ma buoni

Come ogni ricetta tradizionale ne esistono diverse versioni a seconda della regione italiana in cui vengono realizzati;  come ad esempio i Bruttiboni di Prato, conosciuti anche come i mandorlati di San Clemente, che si assomigliano nell’aspetto, ma vengono preparati con le mandorle. Quella che vi regalo oggi è la Ricetta originale dei Biscotti Brutti ma buoni, originari di Borgomanero in provincia di Novara, amatissimi in tutta Italia; tratta dal mio manuale di pasticceria regionale. Si tratta di una preparazione facilissima e veloce ; bastano  pochi minuti per realizzare una meringa di albumi e zucchero poi aggiungere le nocciole ridotte in granella; formare i brutti ma buoni con 1 cucchiaio e infine cuocere in forno! Seguite tutti i consigli passo passo e preparerete in casa dei Brutti ma buoni favolosi! Non buoni ma buonissimi!! friabili al morso, squisiti! proprio come quelli comprati in pasticceria! Ottimi per merenda oppure da servire all’ora dei Tè, i Brutti ma buoni sono dei dolcetti perfetti da offrite e regalare a Natale ! Proprio come i Cantucci, Biscotti alle nocciole, Paste di meliga e Pan di zenzero  si conservano tantissimo tempo!

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Ricetta Brutti ma buoni

TEMPI DI PREPARAZIONE
Preparazione Cottura Totale
Ingredienti
Quantità per circa 25 biscotti
  • 2 albumi medio – grandi (75 gr )
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 150 gr di nocciole intere spellate
  • 1 bustina di vaniglia
Procedimento

Come fare i Brutti ma buoni

Prima di tutto montate perfettamente gli albumi a neve fermissima per almeno 5 minuti, dovrete ottenere una spuma bianca e densa. Aggiungete lo zucchero e la vaniglia, continuate a montare fino ad ottenere una meringa fermissima e lucida, ci vorranno 2 – 3 minuti.

a parte tritate le nocciole in una granella nè troppo fine, nè troppo grossa:

preparare la meringa - Ricetta Brutti ma buoni

Unite le nocciole alla meringa amalgamando con una spatola dal basso verso l’altro per non smontare il composto. L’impasto dei brutti ma buoni dev’essere denso e molto spumoso:

unire la granella di nocciole - Brutti ma buoni- Ricetta Brutti ma buoni

Accendete il forno a 140°

Disponete una carta da forno in una teglia e formate i biscotti.

Prelevate 1 cucchiaio di impasto e lasciate scivolare il mucchietto in teglia:

formare i biscotti brutti ma buoni con un cucchiaio

Cuocete a 140° per circa 15 minuti nella parte medio alta del forno, quando si sarà formata la tipica crosticina spaccata e i biscotti hanno iniziato a prendere colore, abbassate a 110° e continuate la cottura per ancora 25 – 30 minuti, finchè non si asciughino all’interno!

Lasciate raffreddare fuori dalla teglia

Ecco pronti i Brutti ma buoni!

Brutti ma buoni- Ricetta Brutti ma buoni-

Si conservano alla perfezione 2 mesi chiusi in scatole di latta! In previsione dei regalini di natale, potete confezionare voi stessi una scatola per biscotti fai da te!

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25 Commenti
  1. Donag

    Domanda: bustina di vaniglia..cioè?

    1. Simona Mirto

      la classica bustina di vanillina oppure vaniglia in polvere professionale! al massimo i semi di una bacca; non consiglio l’estratto, perché liquefa l’impasto :)

  2. Samantha

    Questi sono anche bellissimi hahahaha! Grazie Let la ricetta! Li proverò presto!

    5
  3. CRISTINA

    Scusami Simo spesso ho letto che l’impasto di questi dolcetti andrebbe prima leggermente cotto in un pentolino e poi fatti i biscotti e passati in forno…. Non è necessario?
    Grazie
    Cristina

    1. Simona Mirto

      No Cristina! quelli sono i bruttiboni di Prato che necessitano della doppia cottura! Gli originali piemontesi si fanno proprio in questo modo :)

      1. Serena

        Buonissimi !!! Li ho appena fatti!!

        5
  4. Mariarosa

    Grazie, sono fantastici e sono i miei preferiti!! Naturalmente saprai che sono l’ideale per chi ha il colesterolo alto!

    5
  5. Enrica

    Forno statico o ventilato? Grazie

  6. Tiziana

    Ciao Simona fatti oggi, buoni ma dentro, anche se ho seguito la ricetta alla lettera, mi sono rimasti umidi, forse dovevo usare il ventilato? O forse li ho fatti troppi ciccioni?

    5
    1. Simona Mirto

      Ciao Tiziana! Guarda nessun problema! basta prolungare la cottura di una 15 ina di minuti se ci si accorge che sono ancora umidi! il forno va benissimo statico ;)

  7. Melinda

    Io li ho provati 3 volte ma nn capisco perché seguendo tutte le fasi gli albumi nn montano a neve ferma e quindi nn mi viene densa ma liquida, dove sbaglio?

  8. Giovanna

    Perché quando aggiungo lo zucchero, la meringa si smonta pur continuando a sbattere e nella teglia i mucchietti si appiattiscono? Comunque sono buonissimi

    4.5
  9. Maria Chiara

    Fatti, buonissimi e irresistibili!

  10. Daniela

    All’interno sono rimasti un po’ “gommosi”
    Cosa ho sbagliato?

  11. Jura

    Buoni! Si può aspettare la ricetta degli amaretti leggeri, aerati e croccanti come quelli a scatola

  12. Fede

    Buoni ma all’interno rimangono sempre un po’ morbidi..

    5
    1. Simona Mirto

      Perchè devi asciugarli meglio in forno!

  13. Francesca

    Fatti ieri. Sono venuti buonissimi! Ho solo prolungato la cottura e alzato la temperatura perché risultavano sempre troppo molli internamente

    5
  14. Matteo

    Fatti e rifatti coi baccelli di vaniglia e con le nocciole piemontesi tostate al forno. Gli ospiti hanno apprezzato parecchio! Grazie per questa facile ma efficace ricetta! ;)

  15. Gioia

    Veramente io sono di Novara e mi hanno insegnato a cuocere il tutto per asciugarlo ben bene. L’operazione è un po’ noiosa e non elementare. In questo modo non rimangono ciccosi in centro.
    Gli ingredienti hanno tutti lo stesso peso e no vanillina: “non pagna” si dice a Novara. Cioè l’aroma non è appropriato.

    5
  16. Sergio

    Sono giunto qui per le dosi. La ricetta che feci anni fa di (cui ho perso traccia) prevedeva la precottura, si doveva fare una “polentina” mescolando in continuo per non farla attaccare. Quando il composto si “staccava” dal pentolino di acciaio, era pronto. Accetto il fatto che questa ricetta sia originale di un luogo piuttosto che di un altro, ma la precottura imbrunisce e asciuga il composto. Secondo me si possono provare le due varianti e scegliere poi quella che soddisfa di più.

  17. Connie

    Ma Le nocciole si Devono tostare

  18. Mauro

    Si vanno tostate

  19. Fiorella

    Ciao preparati ieri sera molto belli e buoni ho solo prolungato la cottura e lasciati ad asciugare in forno il risultato è ottimo ricetta fantastica li rifarò prestissimo. Grazie per tutte le ricette

  20. Maria 56

    Manca un passaggio dopo aver mescolato la granella agli albumi montati si deve far asciugare il composto sul fuoco in un pentolino farli raffreddare in povv che o è poi fare i biscotti. Ho provato i due modi di preparazione e con la cottura del composto i risultati sono migliori.

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