L’Insalata russa è il classico antipasto delle feste, fresco e colorato, che subito mi riporta alle tavole natalizie dell’infanzia. La preparo da sempre con verdure tagliate a mano, cotte con precisione e una maionese delicata che lega tutto senza coprire il gusto. Preparatela con me: verrà cremosa ma piacevolmente croccante, equilibrata, irresistibile, alla vecchia maniera!
A casa mia l’insalata russa è sempre stata una presenza fissa. Ricordo mamma che iniziava a prepararla il 23 dicembre, seduta al tavolo della cucina, mentre tagliava le verdure una ad una, tutte della stessa dimensione, con una pazienza infinita. Era uno di quei piatti che non si improvvisano: doveva riposare, assestarsi, ‘prendere sapore’. Più passavano le ore, più diventava buona. E il giorno dopo era sempre migliore. Era il primo antipasto a comparire in tavola e, puntualmente, anche il primo a finire, cucchiaiata dopo cucchiaiata.
La sua storia affonda le radici lontano dall’Italia. L’insalata russa nasce a Mosca nella seconda metà dell’Ottocento, all’interno del celebre ristorante Hermitage, grazie allo chef belga Lucien Olivier. come piatto elegante servito nei banchetti aristocratici. L’antica versione, oggi perduta, era molto più ricca e lussuosa: prevedeva carni pregiate, selvaggina, caviale e una salsa segreta.
Arrivata in Europa occidentale, verso la fine dell’ Ottocento, l’insalata russa trovò in Italia una seconda patria. Qui venne alleggerita, eliminando le proteine animali e trasformandosi in un piatto più semplice ma altrettanto raffinato, a base di patate, carote, piselli lessati e maionese che conosciamo oggi. Nel Novecento entrò stabilmente nelle case italiane, diventando protagonista dei menu di Natale, Capodanno e delle occasioni importanti.
Oggi condivido con voi la Ricetta originale dell’Insalata russa di mamma, spiegata passo passo: dal taglio alla cottura perfetta delle verdure, alla maionese stabile e vellutata, fino ai trucchi per mantenerla compatta, brillante e mai acquosa.
Per me irrinunciabile alla cena della Vigilia , al pranzo del 25 dicembre, tra gli antipasti di Capodanno insieme a Vitello tonnato, Cocktail di gamberi, Baccalà mantecato, Vol au vent e Tartine al salmone. Ma non vi nascondo che spesso la preparo anche fuori stagione, per Buffet estivi e farciture speciali!
Ricetta Insalata russa
| Preparazione | Cottura | Totale |
|---|---|---|
| 40 minuti + riposo in frigo | 20 minuti | 1 h |
| Costo | Cucina | Calorie |
|---|---|---|
| Basso | Italiana | 254 Kcal /100gr |
Ingredienti
| Quantità per 8 persone |
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Come fare l’insalata russa
Prima di tutto pelate le patate, sbucciatele e lessatele 15 – 20 minuti (dipende dalla grandezza) devono risultare morbide sotto i rebbi della forchetta, ma non troppo molli, altrimenti al taglio si sgretoleranno. Scolate e ponete da parte.
Nel frattempo pelate anche le carote e lessatele per 10 – 15 minuti, devono risultare ammorbidite ma croccanti.
Infine lessate 2 minuti anche i pisellini, scolate e poneteli da parte.
Poi tagliate della dimensione 1 cm tutti uguali le patate, le carote e i cetriolini:

Questo passaggio è uno dei segreti più importanti, vi permetterà di avere un’insalata uniforme alla vista ma anche al boccone.
Infine a parte mescolate la maionese con la senape.
Poi unite tutte le verdure nella maionese, aggiungete olio e aceto.
Infine mescolate delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola di gomma piatta, per non rompere i pezzettini di verdure. In ultimo assaggiate e aggiungete il sale:

A questo punto sigillate con una pellicola e conservate in frigo per almeno 2 h, tempo minimo necessario di assestamento. Anche se il mio consiglio, per la perfetta riuscita è farla riposare almeno 1 notte.
Infine trascorso il tempo indicato trasferite l’insalata russa in un piatto da portata e servite fredda.
Se volete dare la forma cilindrica tonda che vedete, aiutatevi con un coltello, poi riponetela ancora in frigo per 1 h prima di servire, in modo che conservi meglio la forma.
Ecco pronta la vostra Insalata russa

Consigli e Varianti
I pisellini , vi consiglio quelli primavera surgelati findus, conservano la forma senza seccarsi e sono i più buoni in termini di sapore.
Se volete realizzare un’insalata russa con tonno , basterà unire 150 gr di filetti di tonno sott’olio, delicatamente sgocciolati e leggermente frantumati tra le mani, in modo da ottenere dei pezzetti consistenti non troppo grandi. Potete unirli insieme alle verdure. Al posto del tonno potete aggiungere 150 gr di gamberetti piccoli, cotti a vapore
Un’altra variante sfiziosa è l’insalata russa con uova sode, in questo caso potete lessare 3 uova per 10 minuti dal momento del bollore, sbucciare accuratamente e tagliare in fettine. Potete aggiungere le uova intorno come decorazione e sopra, in modo che ogni cucchiaiata si possa prendere una fettina.
Conservazione
L’Insalata russa si conserva in frigo perfettamente per 4 – 5 giorni. Perfettamente sigillata.



