Il Pesto alla trapanese è un condimento tipico siciliano, fresco, profumato, velocissimo e a crudo! A base di pomodori, mandorle, pecorino, basilico, aglio e olio, è una variante mediterranea del Pesto genovese che ho assaggiato per la prima volta ad Erice, sul mare: cremoso e granuloso, rustico, dal gusto ricco avvolgeva divinamente le busiate! Prepariamolo con i consigli del ristoratore di Trapani: lo amerete!

Ricetta Pesto alla trapanese
Preparazione | Cottura | Totale |
---|---|---|
15 minuti | 5 minuti | 20 minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
---|---|---|
Basso | Italiana | 247 Kcal /100gr |
Ingredienti
Quantità per 4 persone (un barattolo da 250 gr) |
---|
|
Come fare il pesto alla trapanese
Prima di tutto lavate i pomodori, incideteli con un taglio a croce e tuffateli per 2 minuti in acqua bollente ( questo passaggio di sbollentare è facoltativo, ma lo chef trapanese lo consiglia per avere una texture più vellutata)
Poi sbucciate i pomodori, premete per far uscire via acqua e semi, lasciate solo la polpa e ponete da parte.
Infine occupatevi delle mandorle, se non utilizzate quelle già spellate, immergetele in un pentolino di acqua bollente per 3 minuti. Poi scolate e sbucciatele mandorle tenendo una mandorla tra il pollice e l’indice, sfregate con forza, la buccia sfilerà velocemente.
Alla fine grattugiate il pecorino siciliano e pulite il basilico fresco senza bagnarlo:
Infine sbucciate e tagliate l’aglio a fettine.
A questo punto servitevi di mortaio di marmo e pestate con un pestello di legno lentamente e senza strisciare, pestando con colpi netti: prima le mandorle, poi aggiungete pomodori, poi aglio e infine basilico; continuando a colpi decisi fino ad ottenere un composto corposo.
Se non avete il mortaio utilizzate un mixer piccolo con lame e azionate la funzione “pulse” e procedete a poco a poco, inserendo gli ingredienti indicati sopra. Ricordate che il composto non dev’essere una salsa liscia, ma si deve percepire la texture puntinata e rustica, come fosse stata realizzata al mortaio. Quindi frullate, fermatevi, controllate, ricominciate pochi secondi fino a quando non raggiungete una consistenza omogenea, corposa, granulosa.
Solo infine (in qualunque modo abbiate realizzato il vostro pesto alla trapanese) aggiungete il pecorino e un filo d’olio, dosando bene la corposità! Salate ed eventualmente aggiungete se gradite un pizzico di pepe!
Ecco pronto il vostro Pesto alla trapanese
Consigli e Varianti
Se non trovate la qualità dei pomodori indicati, potete utilizzare anche pomodori ciliegino più comuni e reperibili.
una variante squisita è utilizzare pomodori secchi, stessa quantità
Conservazione
Il Pesto alla trapanese si conserva in frigo perfettamente per circa 5 giorni. Se volete, potete anche congelarlo in questo caso potete conservarlo per 2 mesi. Una volta scongelato va utilizzato entro 1 giorno.
Lo conosco è ottimo
Ciao, sono trapanese x questo mi permetto di darti un consiglio sulla sequenza di esecuzione,si parte sempre con aglio, sale basilico,poi le mandorle che x fare prima si possono macinare al mixer e infine il pomodoro,quando tutto è pronto si mette l’olio,il pecorino ognuno lo mette a piacere nel suo piatto,se vuoi una cosa proprio tipica ci andrebbe la mollica di pane raffermo tostata in padella con un filo d’olio, e si serve sempre con qualcosa di fritto sopra,melanzana o zucchina oppure patate, nelle case dei pescatori si usa il pesce fritto che a me non piace mettere sulla pasta,si può servire x secondo.scusami se mi sono dilungata troppo,solo una cosa e poi chiudo’aglio è troppo poco,noi calcoliamo 1 spicchio a persona,tanto che non lo chiamiamo pesto ma pasta con l’aglio,in tempi moderni in tanti la chiamano pesto.
Me h gustado mucho la aclaración Gracias
Perfetto! :)
molto interessante Giovanna! Grazie per il tuo contributo ;)
Molto interessante proverò anche questa variante con la mollica
Un’atra variante del pesto alla trapanese è al posto del pecorino mettere la ricotta salata vi posso. Assicurare che è una delizia provate
Buonissimo. Ma io,di Roma,conoscevo questo pesto fatto però con i pomodori secchi sott’olio!!!!! Proverò sicuramente a farlo…con il parmigiano.
Volevo suggerirlo anch’io! In alcune zone della Sicilia si usa la ricotta salata in luogo del pecorino!
Benissimo!