La Marmellata di castagne è una confettura autunnale genuina e nutriente che preparo ogni anno con le castagne del mio giardino semplicemente bollite con acqua e poco zucchero su fuoco lento. Il risultato è una conserva vellutata, profumata, dal colore ambrato e sapore avvolgente: perfetta da spalmare su pane e farcire dolci. Preparatela con me, l’amerete!

Ricetta Marmellata di castagne
Preparazione | Cottura | Totale |
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1 h | 1 h | 2 h |
Costo | Cucina | Calorie |
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Basso | Italiana | 290 Kcal /100gr |
Ingredienti
Quantità per 2 vasetti da 250 gr |
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Come fare la marmellata di castagne
Potete scegliete sia marroni (più grandi) sia castagne (più piccole), importante che siano turgide e integre, prive di fori, spaccature, muffe e ammaccature. Questa selezione accurata pezzo per pezzo è fondamentale per la perfetta riuscita della confettura, ma anche per la sua conservazione.
Qui di seguito, potete vedere la mia raccolta di castagne, perfettamente selezionate:
Poi bollite le castagne in acqua fredda per 15 minuti.
Nel frattempo dedicatevi alla sterilizzazione dei vasetti: sistemateli in una pentola capiente, completamente immersi in acqua, separandoli con un canovaccio pulito per evitare che si urtino durante la bollitura. Lasciate sobbollire per 30 minuti. Poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i barattoli direttamente nell’acqua. Quando sono tiepidi, estraeteli con delle pinze, disponeteli capovolti su un canovaccio pulito e completate l’asciugatura in forno a bassa temperatura. Se volete approfondire il procedimento con foto passo passo, vi consiglio di leggere : Sterilizzare i vasetti di vetro per conserve.
Quando le castagne sono pronte, sbucciatele e provvedete a fare una seconda selezione, ovvero eliminate quelle marce, annerite anche parzialmente o solo tarlate.
Cottura marmellata di castagne
Infine pesatele e aggiungete pari peso di acqua in una pentola.
Poi aggiungete lo zucchero e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti, girando di tanto in tanto in modo che non si attacchino al fondo, finché non avranno assorbito quasi tutta l’acqua:
Infine frullate il composto con un minipimer in modo da ottenere una purea morbida.
Infine riponete di nuovo su fuoco la purea e lasciate caramellare a fuoco bassissimo, girando e rigirando per ancora 10 – 15 minuti.
A questo punto assaggiate e valutate la consistenza deve risultare cremosa, caramellata e densa.
Se risulta troppo pastosa e secca, aggiungete un pò di acqua e fate cuocere ancora un pochino fino ad arrivare alla consistenza desiderata.
Poi, ancora bollente, trasferite la marmellata di castagne nei vasetti sterilizzati lasciando 1 cm di bordo.
Poi sigillate con tappo twist off nuovi e lasciate raffreddare a testa in giù.
Trascorso il tempo di raffreddamento, controllate che i tappi siano perfettamente piatti, se vedete rialzi nella capsula centrale significa che il sottovuoto non è avvenuto, quindi dovrete sostituite il tappo con uno nuovo e procedete alla bollitura di 30 minuti dei barattoli pieni di marmellata, in una una pentola di acqua, con dei canovacci che tengono stretti i vasetti.
Ecco pronta la vostra Marmellata di Castagne

Consigli e Varianti
Se volete un sapore meno dolce potete ridurre lo zucchero fino a 150 gr, ma attenzione, non meno altrimenti non è possibile garantire una conservazione ottimale.
Se volete un colore particolarmente ambrato e caramellato potete utilizzare lo zucchero di canna classico o integrale.
Infine potete regalare profumo e sapore delizioso aggiungendo i semi di una bacca di vaniglia all’interno del composto bollente appena frullato.
Conservazione
Se volete conservare la marmellata di castagne per 10 – 12 mesi in una dispensa, è necessario procedere pastorizzare i vasetti pieni di confettura una volta freddi. Inseriteli in una pentola capiente con acqua e canovacci in modo da tenere fermi i vasetti e cuocete 30 minuti. Infine dopo l’asciugatura potete conservate in un luogo fresco e asciutto, privo di umidità e raggi solari, meglio se al buio. Mi raccomando aggiungete sempre delle etichette ai barattoli con la data di produzione. Una volta aperta, la marmellata va conservata in frigo e consumata entro 4 – 5 giorni.
Se non avete molta esperienza, una volta pronte le marmellate di castagne potete conservarle in frigo sigillate per 3 mesi. Quando l’aprite consumate nel giro di 4 – 5 giorni conservandola sempre in frigo.
Infine potete anche congelarla. Vi consiglio di procedere in piccoli contenitori ermetici monoporzione, dal momento che una volta scongelata in frigo va consumata entro 24 h
unica pecca pelare le castagne, ma credo ne valga la pena!
Consistenza meravigliosa, la proverò sicuramente anche se le castagne dovrò comprarle e sono anche piuttosto costose!! Ma a noi piacciono tantissimo e fanno molto bene
Ciao Simona non ho capito se possiamo usare solo castagne, solo marroni o un po’ di tutto insieme , grazie! Bellissima ricetta
In teoria si preparare marmellata solo marroni (marronita) oppure solo castagne , quindi classica. Ad ogni modo, se hai un misto, puoi usare tutto insieme ;)