Le Pappardelle ai funghi porcini sono un primo piatto autunnale profumato e intenso, un grande classico che preparo quando i boschi regalano i porcini più succosi. Saltati in padella con aglio, olio, prezzemolo, poi frullati in parte, diventano un condimento cremoso (senza panna e latticini) perfetto per avvolgere la pasta all’uovo ruvida e porosa. Prepariamole insieme, grazie ai miei segreti, verranno come al ristorante!

Perfette per pranzi domenicali, cene d’autunno o occasioni importanti, da alternare alle Lasagne ai funghi, Pasta alla boscaiola e l’intramontabile Risotto ai funghi.
Ricetta Pappardelle ai funghi porcini
Preparazione | Cottura | Totale |
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20 minuti | 15 minuti | 35 minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
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Alto | Italiana | 378 Kcal /100gr |
Ingredienti
Quantità per 4 persone |
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Per le pappardelle:
Per il condimento:
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Come fare le pappardelle ai funghi porcini
Per prima cosa preparate le pappardelle, versando la farina a fontana su un piano di lavoro. Poi unite al centro le uova e il sale e sbattete con una forchetta incorporando gradualmente la farina. Impastate a mano fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo, che farete riposare coperto per 30 minuti. Infine stendete quindi la sfoglia sottile (potete farlo a mano con il matterello o con la macchina fino a 2 mm), infarinate la superficie, ripiegate i due bordi estremi su se stessi verso il centro e tagliate pezzi da 3 cm :
Slegate delicatamente le pappardelle, lasciatele asciugare qualche minuto, spolveratele di farina. Se volete qualche consiglio in più e vedere le foto passo passo potete consultare l’articolo : Pappardelle fatte in casa
Se non avete tempo di realizzare la pasta all’uovo, potete acquistare in pastificio 320 gr di pappardelle fresche
Poi dedicatevi alla pulizia dei funghi porcini. Prima di tutto pulite il cappello con un panno umido, evitate si lavare sotto acqua corrente. Eliminate tutto il terriccio in eccesso anche dal gambo e se necessario, tagliate via l’estremità finale del gambo se ricco di terriccio.
Poi affettate i funghi a 4 mm circa , conservando la forma.
Poi adagiateli in una larga padella (che servirà anche per mantecare le pappardelle) insieme agli agli sbucciati e schiacciati leggermente. Fate soffriggere 1 minuto, poi aggiungete i porcini abbondante prezzemolo tritato finissimo fresco. saltate, aggiungete 2 cucchiai di acqua e trifolate a fiamma media per 3 minuti, devono risultare intatti e carnosi.
Infine frullate la metà dei porcini con un paio di cucchiai di brodo vegetale, assicurandovi di ottenere una crema liscia e priva di grumi . A questo punto aggiungete sale e pepe sia nei porcini interi sia in quelli frullati.
A questo punto riponete i funghi interi da parte e nella padella aggiungete quelli frullati con 2 cucchiai di brodo e lasciate in caldo su fuoco bassissimo.
Nel frattempo cuocete le pappardelle in abbondate acqua bollente e sale e quando salgono a galla scolatele direttamente nella padella con la crema di porcini. Roteate senza rompere la pasta, se necessario aggiungete 1 cucchiaio di brodo per amalgamare. Poi aggiungete i funghi interi, prezzemolo fresco tritato, pepe nero e mantecate con 1 cucchiaio di brodo caldo se necessario.
Servite calde.
Ecco pronte le Pappardelle ai funghi porcini
Consigli e Varianti
Se volete preparare delle pappardelle ai funghi secchi , utilizzatene 300 gr e dopo averli messi in ammollo per mezz’ora seguite il procedimento indicato. Invece se volete prepararle con i funghi surgelati, utilizzatene sempre 500 gr , cuocete direttamente in padella da congelati, allungando i tempi di qualche minuto e senza aggiungere acqua.
Per gli amanti dei sapori tradizionali anni ’80 potete realizzare delle pappardelle ai funghi porcini e panna, aggiungendo 200 gr di panna da cucina o fresca a fine cottura nel condimento poco prima di mantecare le pappardelle.
Per una versione ancora più ricca potete aggiungere a fine mantecatura 200 gr di salsiccia finemente sbriciolata precedentemente cotta in padella con rosmarino e aglio.
Conservazione
Le pappardelle ai funghi si conservano benissimo anche il giorno seguente. Una volta tolte dal frigo, potete riscaldarle in padella con un pochino di acqua e 1 cucchino di olio.
Le preparava sempre mia nonna umbra e di origini toscane, una bontà
:)
Interessante
300 grammi di funghi secchi sono veramente un bel po’….sicura della quantità?
Ciao! si, assolutamente i funghi secchi vanno calcolati x 2 quindi equivalgono a circa 600 gr di funghi cotti, ho testato già la ricetta ;)