Lo Strudel di mele è un dolce profumatissimo, simbolo dell’autunno e della tradizione trentina, che ho amato dal primo assaggio a Moena. Quel sottile guscio arrotolato che racchiude un ripieno di mele, uvetta, pinoli e cannella è un abbraccio di sapori indimenticabile. Preparatelo con me è più facile di quanto pensiate!

Ricetta Strudel di mele
Preparazione | Cottura | Totale |
---|---|---|
40 minuti | 45 minuti | 1h e 25 minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
---|---|---|
Medio | Italiana | 274 Kcal /100gr |
Ingredienti
Quantità per 8 persone |
---|
Per la pasta strudel :
Per il ripieno:
|
Come fare lo strudel di mele
Prima di tutto sbucciate le mele e tagliatele a pezzettini piccoli massimo di 1 cm
Questo passaggio è molto importante, vi consentirà di ottenere un ripieno compatto, una cottura uniforme, le mele tagliate troppo grosse tenderanno ad uscire dal ripieno
Poi unite in una ciotola alle mele a pezzettini zucchero, uvetta, buccia di limone grattugiata, rum e cannella. Mescolate bene e mettete da parte:
In una padella tostate i pinoli per 1 minuto e aggiungeteli alle mele solo dopo circa 30 minuti di marinatura.
Preparare la pasta per strudel di mele:
In una ciotola riunite la farina e il pizzico di sale, fate un buco al centro e aggiungete acqua, olio e uovo. Mescolate partendo dal centro con una forchetta:
Poi man mano inglobate la farina dei bordi e quando i liquidi saranno assorbiti, impastate con le mani, se necessario, aggiungendo un altro pochino di farina.
Formate una palla:
Lasciate riposare per 2 – 3 minuti.
Poi fondete il burro e lasciate raffreddare.
Secondo la ricetta originale bisogna stendere su un canovaccio di cotone, però con questo metodo ho notato che spesso lo strato sottile si attacca e diventa poi difficile arrotolare senza romperlo.
Allora vi consiglio un trucco infallibile, utilizzate una carta da forno come base di stesura leggermente spolverata di farina e stendete sopra la pasta utilizzando un matterello lungo e leggermente infarinato. Partendo dal centro allungate sui margini fino a stendere una sfoglia sottile di 2 mm dando una forma a rettangolo.
Assicurandovi sempre che base e superficie, siano sempre spolverate di farina e non appiccicose.
Infine sagomate i bordi tagliando via qualche millimetro di estremi per avere 4 lati dritti:
Poi pennellate la superficie dello strudel con il burro fuso freddo e aggiungete il pan grattato. In questo modo il ripieno di mele non inumidisce l’impasto, che rischierebbe di ammorbidirsi o bucarsi:
Infine aggiungete il ripieno di mele, uvetta, cannella e pinoli ormai perfettamente marinato, prelevandolo senza il succo eventualmente colato in ciotola e distribuitelo uniformemente senza lasciare spazi al centro e lasciando circa 2 cm di bordo sui 4 lati:
Come formare lo Strudel di mele
Prima di tutto ripiegate sul ripieno i due estremi sotto e sopra e poi richiudete sopra i due estremi laterali
In questo modo lo strudel è perfettamente sigillato, il ripieno resterà ben compatto senza rischi di fuoriuscire e si taglieranno fette compatte
A questo punto arrotolare lo strudel di mele stretto ma senza fare pressioni, aiutandovi con la carta da forno sottostante:
Arrotolate fino all’estremità facendo capitare la chiusura sotto
Infine, ponete lo strudel di mele in una teglia foderata di carta da forno e pennellate la superficie con il restante burro fuso:
Cottura dello Strudel di mele
Cuocete in forno già ben caldo nella parte media in forno statico a 180° ( ventilato a 160°) per circa 20 – 30 minuti. Poi abbassate la temperatura di 10° e proseguite per ancora 30 minuti
Lo strudel è pronto quando si forma una crosticina dorata in superficie.
Sfornate e lasciate raffreddare almeno 40 minuti prima di gustare altrimenti avrete difficoltà a tagliare le fette
Infine spolverate di zucchero a velo e servite il vostro Strudel di mele
Come servire lo Strudel di mele
Ottimo sia tiepido, quindi poco dopo aver atteso il tempo necessario di raffreddamento, a temperatura ambiente, ma anche fresco.
Potete servirlo con una cucchiaiata di panna montata, Crema inglese , Crema pasticcera oppure accompagnato da una pallina di Gelato fatto in casa.
Consigli e Varianti
Un’alternativa velocissima è realizzare lo strudel di mele con pasta sfoglia , utilizzando 1 rotolo rettangolare come guscio e 1/2 dose del ripieno qui indicato. Il procedimento è identico, cuocete a 200° statico ( 180° ventilato) per i primi 15 minuti nella parte media del forno poi abbassate di 20° e proseguite la cottura per almeno altri 20 minuti. Se vedete che si colora troppo in superficie, aggiungete una carta di alluminio e abbassate la temperatura di 20 °
Una variante che adoro è lo strudel di mele con pasta frolla, molto in voga in Alto adige e zona tirolese. In questo caso preparate 1 dose dalla mia Pasta frolla, dopo il riposo stendetela a 3 mm sempre su carta da forno, farcite con ripieno indicato. Per la cottura regolate 180° poi abbassare a 160° utilizzando carta da forno se vedete che si colora troppo la superficie.
Se volete realizzare una versione vegana , vi consiglio di utilizzare: per il guscio la mia Pasta matta e olio di semi per il ripieno. Procedimento e cottura sono gli stessi di quelli indicati.
Per una variante senza glutine, potete utilizzare il mix gluten free e seguire lo stesso procedimento. Unica attenzione, la sfoglia non si stenderà così sottile, quindi fate attenzione e procedete piano piano
Infine per una versione super golosa potete non solo sostituire i pinoli e uvetta con la frutta secca come noci, mandorle, albicocche secche, datteri, prugne a pezzettini e gocce di cioccolato.
Per gli amanti del rustico, non perdetevi il mio Strudel salato, potete realizzarlo con mille ripieni anche vegetariani.
Conservazione
Lo strudel di mele si conserva a temperatura ambiente per circa 1 giorno poi vi consiglio di riporlo in frigo. Prima di servirlo lasciatelo qualche minuto a temperatura ambiente oppure scaldatelo al microonde oppure in forno.
Infine potete anche congelarlo, si conserva fino a 6 mesi, potete scongelarlo a temperatura ambiente e consumarlo entro 24h
Sono trentina e ti faccio gli applausi per il risultato! io di solito metto il biscotti sbriciolati, mia madre invece mette il pan grattato come si faceva tanto tempo fa
Ciao, complimenti per tutto, seguo solo le tue ricette che si rivelano sempre molto affidabili. Vorrei fare questo strudel di mele per il prossimo venerdì, posso preparare la pasta base in anticipo, congelarla e poi assemblare il giorno stesso? Oppure è meglio che preparo lo strudel il giorno prima ?
Ciao Cristina! Grazie mille :) Puoi tranquillamente procedere come preferisci: sia congelare l’impasto e realizzare tutto il venerdì, giorno che deve servire il tuo strudel.
(soluzione che opterei). Oppure realizzare il dolce il giorno prima.
Io uso gli amaretti sbriciolati al posto del pangrattato sulla base
Ottima variante! :)
Mai visto uno strudel più invitante
Stupendo, si vede dalle foto che l’interno è umido e no secco. Ho tutti gli ingredienti, lo farò stamattina!
Proprio come lo strudel che preparava la mia nonna, da quando non c’è più lei non lo prepara più nessuno perché troppo lungo da fare, per quando la fai facile, per stendere la pasta ci vuole tantissimo tempo , comunque perfetto ♥️
Ciao ho delle more di gelso secche da consumare secondo te posso sostituirle all’uvetta ?
Si certo, ovviamente il sapore sarà leggermente diverso ;)
B U O N I S S I M O !!!!! In casa ho degli intolleranti al burro quindi ho usato l’olio ed il risultato …, senza parole non é rimasta né una briciola, grazie per condividere
Sono felicissima:)
Ciao, l’ho fatto, buonissimo e molto profumato, ma in cottura a me di è gonfiato per poi risgonfiarsi e non è rimasto tondo ma più piatto secondo te cosa ho sbagliato?
Ciao Chiara, evidentemente hai arrotolato non molto stretto, lasciando un pò largo e lento, di conseguenza si sono creati degli spazi vuoti, la prossima volta, senza schiacciare, tira in modo da arrotolare attaccato alla farcitura :)
Ciao ottimo. Volevo chiederti:le mele lasciate in infusione con zucchero e rum non rilasciano il loro liquido? Oppure sono tenute per poco tempo prima che si formi il succo
Ciao! la marinatura dell’uvetta con le mele e il resto è necessaria per amalgamare i sapori e ammorbidire il ripieno, naturalmente, il poco succo che ne deriverà in circa mezz’ora, non va inserito nel ripieno!
Sei bravissima cercavo proprio una ricetta di strudel di mele affidabile da fare
Una domanda: ho sempre visto che tutto il ripieno viene messo su un lato in modo che gli strati di pasta non si inumidiscano e cuociano bene. La tua pasta così disposta non rimane un po’ cruda? Grazie mille e scusa per l’ardirezza.
Ciao cara! Tranquilla, domanda lecita:) ti spiego nel dettaglio , lo strudel di mele è praticamente un rotolo dove si alterna ripieno e impasto , secondo il mio metodo, che poi è quello tradizionale, si cuociono perfettamente gli strati perché alternati (come puoi vedere anche dalla fetta finale). Il vero segreto per una cottura uniforme è nei tempi di cottura, prima più alti, poi più bassi, in modo che il calore penetri dentro senza bruciare il guscio :)
Ciao Simona io non posso mangiare nessun tipo di frutta secca, viene male se non la metto?
Ciao! Puoi sostituire con pari quantità di gocce di cioccolato :)
Grazie mille
Io l’ho sempre fatto facendo appassire le mele in forno oppure in padella…… e stesa la pasta sul canovaccio con la mano…..non mi si è mai rotta e poi una volta infornato spennellavo di burro ogni 5 minuti. Certo più calorico!!!!! (da un vecchio libro di scuola di pasticceria e panetteria) 1980………già ristampato più volte. L’unica cosa che non mi soddisfaceva era la chiusura, ottima soluzione la tua, il ripiegamento all’interno !!!!!! Ho in programma di farlo ma con le nocciole spezzettate, pinoli troppo cari, anche se li ho fatti arri vare dalla Sicilia e li ho pagati la metà, li tengo x il torrone, complimenti per il sito da un ex pasticcere ormai in pensione…. Dino
Buongiorno Dino! grazie per questo caro commento e per i complimenti che da un ex pasticciere valgono doppio :) Sono felice che io sia riuscita a regalare un trucchetto per la chiusura perfetta! un caro saluto
grazie
Ciao posso preparare le basi della pasta e del ripieno, conservo in frigo e il giorno dopo faccio lo strudel? Grazie
Ciao! Si, però fai attenzione a sgocciolare perfettamente il ripieno di mele e uvetta che dopo una notte in frigo avrà tirato fuori tanto liquido, che non va aggiunto!
Carissima Simona, le tue ricette sono sempre una garanzia! Ho appena fatto lo strudel di mele ed il sapore è a dir poco eccellente, per non parlare del profumo che sprigiona: inebriante! L’unica domanda che ho da porti è questa: la superficie della pasta (l’ho spennellata con burro prima di infornare) si è crepata, una volta fatto raffreddare il tutto. Secondo te da cosa dipende? Grazie davvero per l’aiuto che dai a tutti noi :)
Ciao Rossella sono felicissima che lo strudel ti sia piaciuto, per la superficie tieni conto che è un guscio friabile che tende a frantumarsi leggermente al taglio, se è completamente crepato è possibile che sia stato steso eccessivamente sottile oppure che non hai arrotolato stretto e quindi si sono creati dei vuoti.
Scusami la domanda sciocca ma quali sono le mele più adatte per lo strudel?
Ciao cara! Puoi preparare lo strudel con tutte le mele che vuoi, tutte le mele sono adatte a questo tipo di dolce, tant’è che in Trentino ne coltivano di tantissime qualità e viene sempre bene. Io amo particolarmente le mele renette, ma anche lo golden e le pink lady. Quindi scegli pure la qualità che preferisci
Buon pomeriggio Simona, complimenti per tutte le creazioni che ci regali, sto facendo lo strudel di mele, ho appena messo le mele da parte ma immediatamente si sta formando un grande quantitativo di liquido è normale? leggendo sopra chi prima di me ha scritto che mele ci vogliono io ho usato delle mele gialle molto pastose forse sono quelle?
Ciao Serena, come ho scritto anche sopra puoi preparare lo strudel con tutte le mele che vuoi, io l’ho provato con tante varietà e viene sempre ottimo, quelle che amo di più sono le mele renette, ma anche lo golden e le pink lady. Ad ogni modo se utilizzi mele troppo acquose o pastose come quelle gialle, basta solo prelevare il ripieno senza aggiungere il succo, tranquilla;)
Salve, ieri ho voluto provare, risultato meraviglioso, mai fatto prima un dolce, solo 2- 3 volte il tuo pane ed un paio di volte la schiacciata con l’uva. Devo spiegare e suggerire alcune cose, le dosi sono perfette per iniziare, ma per me ci è voluta più farina per creare la palla ben morbida ed amalgamata, poi necessita di abbastanza ulteriore farina per poterla tirare. Buonissimo, buonissimo e senza nessuna rottura. Grazie per la ricetta, Franco
Buonasera Franco, sono felicissima che sia stato un successo! per la farina nell’impasto, a volta dipende proprio dal tipo di farina utilizzata che assorbe più o meno acqua! hai fatto benissimo ad aggiungerne un pò di più affinché l’impasto risultasse ottimale ;)