La Marmellata di prugne è una conserva casalinga profumata e genuina che preparo ogni anno a fine estate, quando le prugne mature riempiono i mercati. Con solo frutta fresca, poco zucchero e limone e una cottura lenta, ottengo una confettura vellutata, dal gusto intenso e naturale, perfetta da spalmare sul pane, realizzare dolci o accompagnare formaggi.

Ricetta Marmellata di prugne
Preparazione | Cottura | Totale |
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15 minuti | 20 minuti | 35 minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
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Basso | Italiana | 253 Kcal /100gr |
Ingredienti
Quantità per 2 barattoli da 300 gr |
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Come fare la Marmellata di prugne
Prima di tutto lavate accuratamente le prugne, asciugatele e privatele del nocciolo poi pesatele, aggiungetele in pentola con lo zucchero, succo di limone filtrato e buccia tagliata grossolanamente:
Lasciate marinare per 30 minuti.
Nel frattempo sterilizzate i vasetti di vetro per conservare la marmellata di prugne
Questo passaggio è sempre consigliato: indispensabile se vogliate conservare in dispensa, non obbligatorio se volete conservare in frigo oppure congelare.
Prima di tutto, riempite una pentola capiente con dei canovacci e sistemate i vasetti dentro avvolgendoli in modo che restino ben fermi. Poi riempite di acqua completamente anche l’interno dei vasetti e fate bollire per 30 minuti. Infine sgocciolate su canovacci puliti e poi fate asciugare in forno. Se volete approfondire l’argomento potete leggere il mio articolo Sterilizzare i vasetti di vetro per le conserve.
Poi trascorso il tempo indicato di marinatura delle prugne, cuocete su fuoco molto lento, girando di tanto in tanto senza far attaccare il composto. Finché non si rapprende in una confettura morbida e non liquida. Il tempo è di circa 45 – 50 minuti.
Infine eliminate le bucce:
Poi passate la vostra marmellata di prugne con un passaverdure per ricavare una polpa fine e vellutata. (Evitate di frullare con lame di un minipimer altrimenti la consistenza diventerà collosa)
Se necessario addensate ancora qualche minuto su fuoco.
La marmellata di prugne deve avere un aspetto cremoso e denso, non liquido:
Trasferite quando è ancora bollente, la confettura di prugne nei vasetti sterilizzati, riempiendo fino a 1 cm dal bordo. Infine sigillate con tappi nuovi twist off e lasciate raffreddare capovolta.
Lasciate raffreddare completamente per almeno 3 h.
Come capire se il sottovuoto ha funzionato?
Quando i vasetti si raffreddati girateli nuovamente e lasciate ancora a testa in su a raffreddarsi per 5 – 6 h.
nel frattempo, trascorso il tempo indicato di raffreddamento il tappo dev’essere completamente piatto e cliccando il centro “NON DOVETE SENTIRE IL CLACK” questo è indicatore che la capsula è stata risucchiate e il sottovuoto è avvenuto.
Se il sottovuoto non è avvenuto niente paura, dovete sostituite il tappo twist off con uno nuovo e procedere alla pastorizzazione ovvero bollitura dei barattoli pieni di confettura all’interno di una pentola con canovacci che li tengono stretti per circa 30 minuti.
Potete gustarla subito dopo il raffreddamento.
Ecco pronta la vostra Marmellata di prugne

In questo caso l’ho accompagnata alla mia Torta di prugne soffice.
Consigli e Varianti
Potete utilizzare la marmellata di prugne con la tipologia di qualità che preferite: sia prugne grandi, colore a scelta, che susine rosse, gialle, più scure, il procedimento non cambia.
Se non dovete conservare in dispensa ma in frigo potete ridurre lo zucchero fino a 250 gr per 1 kg di prugne.
Infine, se gradire potete aromatizzare la vostra confettura con spezie in polvere a piacere; aggiungendo aggiunte a metà cottura 1 cucchiaino di zenzero, o cannella, oppure di anice stellato, o ancora chiodi di garofano.
Conservazione
Se volete conservare la marmellata di prugne per 10 – 12 mesi in dispensa è necessario , dopo essersi accertati dell’avvenuto sottovuoto, di procedere alla pastorizzazione dei barattoli pieni. Ovvero riempire una pentola capiente con acqua e canovacci che li tengano fermi e cuocete 30 minuti. Infine , dopo aver sgocciolato e asciugato, potete conservare i barattoli in un luogo fresco e asciutto, privo di umidità, fonti calore e luce e raggi solari, meglio se al buio.
Al momento dell’invasamento è buona norma etichettare i barattoli con la data di produzione.
Poi se volete conservare in frigo ( la soluzione più sicura per i meno esperti ) se i barattoli sono sigillati con un perfetto sottovuoto si conservano per 3 mesi. Nel momento in cui aprite il vasetto, va consumato nel giro di 4 – 5 giorni.
Infine potete procedere anche a congelare la marmellata di prugne, in questo caso vi consiglio di utilizzare contenitori ermetici per alimenti di piccole dimensioni in modo che poi possiate scongelare in frigo gradualmente e consumare entro 24 h
Ciao Simona scusa ho un dubbio grande ho fatto la marmellata di prugne mentre facevo l’ultima bollitura dei vasetti x il sottovuoto tutte le capsule nuove hanno fatto click ho spento però riesco solo domani ad andare a prendere come posso comportarmi? Grazie x una tua disponibilità Anna
Ciao Anna! ti conviene conservare in frigo, quando hai possibilità dei nuovi tappi, cambi, pastorizzi solo 1 barattolo per prova, se va a buon fine la bollitura procedi con gli altri, diversamente conservi in frigo oppure procedi a smistare per la congelazione ;)
Fatta buonissima, ho aggiunto cannella e anice per averla più profumata, il primo barattolo è andato subito. Gli altri sono in discesa, ne ho fatti 20 kg dal momento che avevo tantissime prugne