La Pasta frolla per pastiera è l’impasto di base dolce indispensabile per realizzare il guscio che accoglie il ripieno della Pastiera napoletana. Si tratta di una frolla più morbida e friabile rispetto alla classica e per quanto sia semplice da preparare, ho deciso di racchiudere tutti i trucchi che conosco in questa Ricetta e aggiungere tanti Consigli illustrati passo passo per un risultato perfetto! e ottenere in poche mosse una pasta frolla per pastiera che non si spezzi mentre si stende, dalla consistenza resistente che non si spacca in cottura e dal sapore delizioso!

Ormai lo sapete che ho un’adorazione per questo dolce partenopeo che preparo da quando sono bambina, grazie agli insegnamenti di zio Michele e dalla mia famiglia napoletana. Sono 10 anni che preparate con successo la mia pastiera, ma spesso mi chiedete informazioni aggiuntive sulla preparazione della pasta frolla per pastiera napoletana. Eccovi accontentati! Si tratta di una base facile e veloce ma sono fondamentali alcune regole per il successo. Prima di tutto l’uso del lievito questo favorisce un guscio elastico e friabile che diventa tutt’uno con il ripieno dando vita ad una torta unica ( appunto la pastiera napoletana) . Secondo luogo il burro a pomata (oppure strutto) mai freddo, ne fresco, morbidissimo da affondarci le dita. Questo favorirà il perfetto amalgama con gli altri ingredienti e un impasto morbido da lavorare. Terzo luogo il riposo in frigo indispensabile per ottenere una forma perfetta e le classiche strisce della pastiera che non si deformano!
Una volta che avrete imparato a realizzare la pasta frolla per pastiera, potrete utilizzarla per preparare la vostra Pastiera di grano a Pasqua e non solo! preparatevi agli applausi!Scopri anche :
La Pasta frolla morbida per Crostata (la ricetta ideale per preparare crostate, gusci e torte)
Ricetta Pasta frolla per Pastiera
Preparazione | Cottura | Totale |
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15 minuti | 40 minuti | 55 minuti |
Costo | Cucina | Calorie |
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Basso | Italiana | 278 Kcal /100gr |
Ingredienti
Quantità per 10 persone – 1 pastiera da 28 – 30 cm |
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Ingredienti pasta frolla per pastiera napoletana : quali scegliere e perché
Quale farina usare per pastiera?
Il guscio della pastiera dev’essere friabile e scioglievole al morso, quindi c’è bisogno di una farina debole con poca forza, massimo W180. Una classica ’00 da supermercato va venissimo.
Burro o strutto nella pasta frolla per pastiera
La ricetta originale vuole lo strutto, io preferisco il burro solo per il profumo che regala, lo strutto è più insapore e ha un gusto meno saporito. Se volete utilizzarlo va benissimo, ma visto che ha una consistenza molto morbida e in cottura tende a liquefarsi molto usatene solo 100 gr al posto del burro
Zucchero
Classico semolato, che potete ridurre di 30 gr se volete, sacrificando un pò di dolcezza nel sapore.
Le uova: quante e che tipo
I tuorli regalano croccantenza, gli albumi legano e danno corposità, questo equilibrio favorisce la consistenza perfetta : pasta frolla per pastiera napoletana resistente per accogliere un ripieno ricco, ma anche friabile al morso al punto giusto
Gli aromi
La pasta frolla per pastiera napoletana dev’essere gustosa e profumata e non slegata dal ripieno, proprio perché si tratta di un’unica torta. Ecco perché va inserita una piccola percentuale di arma di fiori d’arancio e buccia di limone che ricorda il tipico aroma del dolce!
Il lievito
E quello che vi permetterà una pasta frolla per pastiera che non si indurisce in cottura , resta friabile e anche se si gonfia in forno non si spacca! proprio per la presenza dell’agente lievitante.
il sale
necessario per equilibrare la dolcezza della pastiera
Come fare la pasta frolla per pastiera napoletana
Prima di tutto servitevi di fruste elettriche o planetaria e montate il burro morbidissimo tenuto a temperatura ambiente per almeno 3 h con lo zucchero , la buccia di limone finemente grattugiata e l’aroma di fiori d’arancio per almeno 3 minuti circa fino ad ottenere un composto cremoso :

Poi, sempre montando a velocità alta aggiungete l’uovo e poi i tuorli, uno alla volta, aspettando che il primo si assorba, prima di inserire il secondo. Di tanto in tanto fermate, girate con una spatola per raccogliere il composto sulle pareti, infine aggiungete il sale. Il risultato finale dev’essere una crema liscia, omogenea e priva di grumi:

A questo punto fermate le fruste ed inserite in un sol colpo la farina precedentemente setacciata con il lievito e girate a mano con una spatola velocemente, vedete che la frolla si compatterà, pur rimanendo molto morbida.
Versate su una spianatoia e impastate poco, aiutandovi con un tarocco, il tempo di amalgamare tutti gli ingredienti insieme. Non preoccupatevi se attaccherà un pochino alle mani, così dev’essere, aggiungete altri 6 – 7 gr di farina per compattare e formare una palla molto morbida:

Infine sigillate la vostra pasta frolla per pastiera in una pellicola, appiattite e lasciate in frigo per un circa 12 h (meglio 24 h prima)
Il riposo è indispensabile, in quando deve solidificarsi affinché si possa realizzare un guscio strutturato e strisce decorative che non si deformano in cottura.
Trascorso il tempo indicato riprendete l’impasto che risulterà duro, impastatelo poco con le mani in modo che ritorni lavorabile e poi provvedete a stenderlo.
Per la stesura, formazione del guscio, strisce e cottura leggete l’articolo PASTIERA NAPOLETANA dove trovate tutti i trucchi e consigli dettagliati per portare in tavola la vera pastiera originale.

Consigli e Varianti
Se volete realizzare una Pasta frolla senza glutine per pastiera potete farlo, basta sostituire con farina di riso oppure un mix gluten free la ’00. Il risultato e il procedimento fotografato potete vederlo nell’articolo Pastiera di riso
Per una pasta frolla per pastiera con olio invece dovrete sostituire il burro con 80 ml di olio di semi di girasole. Il procedimento è lo stesso.
Conservazione
Conservare la pasta frolla per pastiera
Una volta realizzata potete conservare in frigo il panetto per 3 – 4 giorni.
Se volete conservare per più tempo vi consiglio di congelare, ben sigillato, scongelare gradatamente in frigo.
Grazie di tutte queste informazioni, molto chiare anche le spiegazioni sugli ingredienti da scegliere per la pasta frolla per la pastiera napoletana
Mi fa piacere :)
Chiedo scusa, ma una farina W280 può considerarsi debole?
Perdonami Stefano, c’è stato un refuso W180
Buongiorno,volevo chiedere se si dimezzano le dosi come si devono dimezzare le uova,dato che sono 3? grazie
Se dimezzi le dosi usi 1 tuorlo intero e metà uovo, per calcolare la metà lo sbatti e lo pesi.. molto semplice :)
Si usa un uovo intero, il secondo si sbatte, si pesa e se ne usa la metà.
Ciao Simona, bell`idea quella di spiegare bene la frolla adatta per la Pastiera Napoletana. Io di mio, avrei preparato, la mia frolla preferita, che però, è senza lievito. Sei una insegnante speciale, e a me piace imparare i ‘segreti’ dei professionisti, che di solito non dicono. Ti auguro una Santa Pasqua, nella pace e nella serenità della tua famiglia. Cari saluti da nonna Lina. A presto.
Ciao Lina! innanzitutto grazie e bentrovata :) l’idea mi è venuta raccogliendo le tante domande che mi vengono fatte ogni giorno. La pasta frolla per pastiera per quanto sia facile, necessita di piccoli aggiornamenti, il lievito è uno tra questi! un caro saluto a te!
Il tuo blog è fantastico, dai molti dettagli. È vero quello che dici sul lardo, anche in Spagna lo usiamo molto, ma dà una consistenza speciale che non si ottiene con il burro, io di solito uso metà di entrambi.
Grazie mille! Ottima soluzione di fare metà / metà :)
Molto molto utile, ho trovato tsnti chiarimenti per migliorare come fare la pasta frolla per pastiera napoletana, grazie
L’ho fatta ieri pomeriggio adesso è in frigo a risposare, posso confermare che a differenza delle altre frolle è morbidissima da maneggiare in fase di impasto
Felicissima!
Scusa ma come aroma di fiori d’arancio io uso quello Paneangeli in fialette quando dici 2 gocce se state usando quello concentrato intendi ti riferisci a quello in fialette ver?
Ti sconsiglio paneangeli.. non ha nulla del vero profumo di fiori d’arancio!